Come conservare le albicocche sciroppate

Come conservare le albicocche sciroppate

Albicocche sciroppate, conserva gustosa per l'inverno.

Quando al mercato arrivano le albicocche, è impossibile non comprarne almeno un po’.

Quel che dobbiamo tenere a mente è la loro rapida deperibilità, caratteristica che c’impone di consumare i frutti entro due o tre giorni dall’acquisto.

Ma se proprio non vogliamo mangiare tutto subito, un’alternativa c’è: possiamo pensare alla conservazione nello sciroppo, metodo che ci permette di mantenere le albicocche più a lungo e di poterle gustare anche nei mesi più freddi.

Come fare? Ecco alcuni consigli utili.

Conservazione a caldo, per mantenere a lungo gusto e sapore

Per 2 kg di albicocche mature, procuratevi:

acqua, 1 l

zucchero, 250 gr

miele, 100 gr

scorza di un limone

Procedimento

albicocche

  1. In una pentola capiente, versate un litro d’acqua e a seguire il miele, lo zucchero e la scorza di un limone intero. Mescolate a fuoco lento fino a completo scioglimento dello zucchero, poi lasciate sobbollire il tutto per una decina di minuti. Nel frattempo passate alle albicocche: lavatele accuratamente, tagliatele a pezzetti rimuovendo i noccioli, e ponetele in una casseruola riempita d’acqua calda. Portate a ebollizione, immergete i tocchetti per 2 minuti circa, scolateli e posizionateli in una ciotola colma d’acqua fredda, così sarà più facile rimuovere le bucce.
  2. A questo punto, per evitare che anneriscano o perdano il colore originale, versate i pezzetti ormai pelati nello sciroppo ancora caldo, e cuocete tutto a fuoco basso per 5 minuti.
  3. Ora non resta altro che riempire i barattoli fino a mezzo centimetro dal bordo, chiuderli ermeticamente con l’apposito tappo e capovolgerli per creare il sottovuoto.
  4. Concludete quindi con la sterilizzazione, inserendo i vasetti con l’apertura rivolta verso l’alto in una pentola; tra un contenitore e l’altro fate passare uno strofinaccio, per evitare che durante la bollitura il vetro si rompa. Ricoprite completamente i vasetti d’acqua, portate a ebollizione e poi lasciate riposare per una mezz’ora. 

A questo punto è tutto pronto, ma abbiate la cura di controllare che tutto sia andato per il verso giusto: premete con un dito il cerchio rigonfio al centro del tappo, se non fa “clack”, vuol dire che il processo di sterilizzazione si è concluso perfettamente.


Foto credits: Jessica Merz

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