Tempo d'estate: come reccogliere gli ortaggi durante i mesi più caldi dell'anno?
Mesi di lavoro e fatiche nell’orto trovano compimento in estate. Chi coltiva, infatti, non vede l’ora che arrivi il caldo per poter raccogliere frutta e verdura dalle proprie piante.
Non sottovalutate questa mansione, la raccolta infatti deve essere svolta con cognizione di causa per evitare errori che potrebbero compromettere la produttività e la salute delle piante.
Nulla di complicato: basta seguire queste semplici indicazioni e vi assicurerete un raccolto più duraturo e abbondante.
Per gustare il miglior sapore di un ortaggio, è necessario raccoglierlo a un preciso stadio di maturazione.
Per capire se è tempo di raccolta potete affidarvi alle indicazioni riportate sulle confezioni dei semi, o delle piantine, che avete utilizzato oppure controllare l’orto e raccogliere quando l’aspetto esteriore degli ortaggi rispecchia le caratteristiche tipiche della specie matura.
Attenzione però: se i pomodori vanno colti a piena maturazione (quando la buccia è completamente rossa), altre piante, come ad esempio la zucchina, vanno recuperate con anticipo per evitare che producano i semi. Per certi ortaggi, il discorso è ancora più complicato: per il melone ci si affida per esempio all’olfatto, quando il frutto è pronto solamente se emana nell’aria il suo dolce profumo.
E che dire della raccolta del cocomero? I modi per capire se l’anguria è matura sono moltissimi ma pare che quello più attendibile sia assaggiare la polpa del primo cocomero che vi sembra maturo per poi tarare i successivi raccolti.
Non scordate che frutta e bacche vanno raccolte al mattino, gli ortaggi a foglia la sera mentre le piante i cui frutti poggiano sul terreno (fragole, meloni, cocomeri, ecc) nelle ore più asciutte della giornata.
Gli ortaggi vanno raccolti con gli strumenti adatti, faciliteranno il lavoro a voi e non danneggeranno le piante.
Coltello e forbici, ma soprattutto le loro lame sempre ben affilate, sono l’ideale per recidere i piccioli di melanzane, peperoni, meloni e cetrioli ma anche per tagliare le foglie delle insalate o della rucola.
Le patate e i finocchi si raccolgono con una forca: inserite i denti dell’attrezzo nel terreno e scalzate le piante facendo leva sul suolo.
Ci sono anche ortaggi che possono essere colti senza l’aiuto di utensili, prendete ad esempio i pomodori, a piena maturazione si staccheranno dalla pianta semplicemente facendoli ruotare su loro stessi.
Non fatevi prendere la mano dai raccolti, in estate dovete continuare a seguire le piante come si deve, altrimenti gli ortaggi non riusciranno a produrre al meglio e dopo un paio di raccolti vi ritroverete a mani vuote. Le irrigazioni sono necessarie anche dopo aver raccolto, taratele secondo le necessità e le caratteristiche tipiche delle piante, e non dimenticate i lavori da svolgere prima di partire per le vacanze.