Biodiversità e curiosità

Uva bianca, calorie e valori nutrizionali

Uva bianca, calorie e valori nutrizionali

Che sia estate o inverno, l’uva bianca è l’ideale da consumare durante uno spuntino, vediamo insieme il perchè

Frutto settembrino per antonomasia, l'uva è ricchissima di proprietà benefiche: pur avendo un elevato indice glicemico e una buona quantità di calorie, può essere consumata anche da chi segue una dieta dimagrante. Scopri tutte le altre informazioni utili su questi chicchi succosi.

I valori nutrizionali dell’uva bianca

I valori nutrizionali dell’uva bianca

Vediamo insieme quali sono i valori nutrizionali e le calorie presenti in 100 gr. di uva bianca, così da capire che cosa assumiamo quando la consumiamo e capire quali sono i composti benefici presenti negli acini.
Nell’assaporare uva bianca sappiate che state assumendo circa 80 grammi di acqua, un po’ come se stesse bevendo una bibita gustosa e molto nutriente.
Certo perché nel podio dei nutrienti che compongono gli acini troviamo i carboidrati (circa 15 gr) al secondo posto, questi zuccheri sono disciolti in acqua e offrono buone dotaioni energetiche per l’organismo.
Quasi priva di grassi (circa 0,1 gr), denota buone quantità di proteine (0,5 gr) e limitate dotazioni di fibra, seppur su quest'ultima sia presenti composti antiossidanti dalle elevate proprietà benefiche.
Infine, tra i sali minerali presenti, si sottolinea una buona concentrazione di rame, che con i suoi 0,27 mg ogni 100 gr di uva bianca consumata concorre ad apportare più del 27% della quantità giornaliera indicata in una dieta sana ed equilibrata.
Infine le calorie dell’uva bianca, nota dolente per questo frutto dal sapore unico: contiene più di 60 Kcal per ogni porzione. Ma non disperate, l’uva fa benissimo anche a chi è a dieta, vediamo perché.

Ricca di antiossidanti e utile alla digestione

Ricca di antiossidanti e utile alla digestione

Seppur rispetto ad altri frutti l’uva bianca presenti alte quantità di zucchero e un elevato potere calorico, l’uva può essere consumata anche da chi segue diete dimagranti.
Le elevate quantità d’acqua donano senso di sazietà limitando la fame, inoltre il resveratrolo presente sulla buccia degli acini velocizza il metabolismo della digestione. Quest’ultimo composto possiede anche elevate qualità antiossidanti che proteggono l’organismo dall’insorgere di molte patologie. In particolare, il resveratrolo previene le malattie cardiovascolari proteggendo e riparando i vasi sanguigni ma svolge anche un ruolo a livello epidermico proteggendo la cute dai radicali liberi così da ritardarne l’invecchiamento.
Se state ancora pensando se consumare o meno uva bianca per paura di perdere il vostro peso forma, vi invitiamo a ragionare su quanto proprio questo frutto possa essere un ottimo sostituto del dessert. Di certo gli zuccheri che contiene hanno qualità e proprietà migliori rispetto a quelli che potreste trovare in un qualsiasi dolce preparato con zucchero industriale. Quindi assaporate senza troppi pensieri l’uva bianca, è un vero e proprio toccasana per l’organismo, l’importante è non esagerare.

L’ideale per una merenda sana e nutriente

L’ideale per una merenda sana e nutriente

L’uva bianca è buonissima da consumare fresca, magari a fine pasto o come spuntino a metà mattinata, ma esistono anche molte ricette che la vedono protagonista.
La si usa molto spesso in sfiziosi antipasti perché capace di donare acidità e dolcezza e al contempo utile per ripulire la bocca dai grassi, come accade quando viene servita in tagliere in accoppiata a brie, miele e rosmarino.
Alcuni usano l’uva bianca per preparare un particolare risotto mentre in molti la utilizzano per dare sapore agli arrosti, specie quando si tratta di cucinare carni bianche come tacchino, pollo e faggiano.
Passando ai dolci, in inverno non c’è crostata o torta che non possa essere rivisitata aggiungendo degli acini di uva mentre in estate la si usa in macedonie o in abbinata allo yogurt per un dessert o uno spuntino da leccarsi i baffi.
Alcune uve bianche sono adatte per produrre vino, altre vengono messe sotto spirito per poi essere consumate così come sono o essere usate per guarnire dolci o gelati. Inoltre l’uva si presta ad essere utilizzata per creare centrifugati, succhi di frutta o buonissimi frullati. Un po’ come ha fatto Valfrutta con il suo frullato proteico pera, uva e nocciola, un frullato preparato esclusivamente con succo e purea di frutta creato per offrire a chi lo consuma un’alternativa salutare e nutriente per merenda come per colazione.

Altri articoli: