Cosa seminare a dicembre sotto ai tunnel serra?

Cosa seminare a dicembre sotto ai tunnel serra?

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Cosa seminare a dicembre? E ancora meglio: come coltivare gli ortaggi a dicembre? Ecco alcune informazioni su cosa sapere e come fare i tunnel serra.

A dicembre è ancora possibile seminare nell’orto, basta dotarsi di un tunnel. Che cos’è? Possiamo definirlo una sorta di piccola “serra fredda” composta da una copertura in plastica, solitamente semicilindrica, da sistemare sopra il terreno coltivato col fine di mantenere le piante al riparo dal freddo invernale.


Se non ve la sentite di costruire una serra vera a propria, iniziate a coltivare sotto i tunnel e potrete raccogliere ortaggi freschi anche in pieno inverno.

L’asse nord-sud, la migliore per posizionare la serra

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Le tempistiche sono importanti, soprattutto se si parla di tunnel. La sua posizione va infatti decisa preventivamente, in concomitanza con l’organizzazione generale dell’orto in vista dell’inverno.

Sistemate la struttura in una porzione di terreno esposta lungo l’asse nord-sud che non sia all’ombra: solo così potrete assicurare alle piante tutto il sole di cui hanno bisogno.

Fate però attenzione anche al vento, potrebbe minare la stabilità della serra! Siate preventivi allora, fermatela al terreno con dei pesi, ad esempio dei mattoni o dei sacchi di terra.

Quali ortaggi si seminano a dicembre?

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Il tunnel consente di mantenere attivo l’orto anche a dicembre, il periodo giusto per seminare la rucola, lo spinacio, il crescione e ogni tipo di cicoria e lattuga da taglio.

La lista è conclusa? Non ancora, c’è spazio per l’indivia (da cogliere necessariamente entro la metà di dicembre), il prezzemolo, il porro, il sedano e il soncino.

E se avete la fortuna di abitare al Centro o al Sud Italia, potrete seminare anche il ravanello.

Come si gestiscono le piante coltivate nei tunnel?

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Gli ortaggi coltivati e quelli seminati sotto i tunnel non hanno bisogno di molte cure: è sufficiente irrigarli moderatamente una o due volte al mese, solo se la stagione è particolarmente secca.

Utilizzate sempre acqua a temperatura ambiente per evitare che i vegetali subiscano danni da sbalzo termico: la scelta migliore è sempre quella di riempire delle bottiglie e lasciarle sotto il tunnel pronte all’uso.

Attenzione invece alla neve che potrebbe accumularsi sopra la struttura e metterne a repentaglio la stabilità. Ecco perché non appena il clima lo permette è d’obbligo spalare quella che si ammassa sopra la serra.

L’ultimo ma importantissimo lavoro da eseguire è arieggiare l’ambiente per evitare che si formi la condensa e che compaiano malattie fungine dovute all’umidità. La soluzione? Aprite i teli di plastica almeno un paio di volte a settimana, nelle ore più calde della giornata, ma evitate questa operazione se le temperature sono prossime o inferiori allo zero oppure in caso di violente precipitazioni.

Se non riuscite a fare questa operazione, è opportuno stendere sui vegetali del tessuto non tessuto: solo così eviterete che la condensa goccioli sulle piante. Ricordatevi di sistemate il telo protettivo appena arriva il buio e di toglierlo durante il giorno per assicurare alle piante più luce possibile.


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