Come conservare il prezzemolo: dall'olio aromatizzato all'essiccazione

Conservare il prezzemolo sott’olio è una tecnica molto antica che non perde mai valore.
Non dovrete far altro che lavare per bene il prezzemolo ed asciugarlo con l’aiuto di uno strofinaccio o con una centrifuga per insalata.
Eliminate i gambi delle piante, quindi sistemate le foglioline all’interno di un barattolo di vetro precedentemente sterilizzato. Effettuate l’operazione poco per volta, cercando di aggiungere olio ogni volta che sistemate del prezzemolo all’interno del vasetto.
Quando l’avrete riempito, usate un cucchiaio per comprimere con delicatezza le foglioline, così da far uscire l’aria rimasta all’interno del barattolo.
Una volta terminata questa operazione, rimboccate con dell’olio il vaso e chiudetelo in modo energico.
Sistemate il vostro prezzemolo sott'olio in dispensa e utilizzatelo all’occorrenza, anche per preparare saporite salse con cui accompagnare i bolliti.
Ricordate che con questo metodo potrete conservare le foglioline per lungo tempo ma nel caso vi servisse solo l’aroma di prezzemolo, potete sempre contare sull’olio.
In questo caso, per mantenere le foglie, è bene aggiungere nuovamente olio all’interno del barattolo fino a coprire completamente il contenuto.

Congelare il prezzemolo è uno dei modi più semplici e facili per avere sempre a disposizione questo fenomenale ingrediente.
Cominciate a pulire i mazzetti eliminando i gambi e le foglie danneggiate, quindi sciacquate più volte per pulire al meglio il prezzemolo.
Asciugate le foglie con un canovaccio pulito o aiutandovi con una centrifuga da insalata, infine sistemate il prezzemolo in un sacchetto di plastica per alimenti adatto al congelatore.
Riponete in freezer il sacchettino e non appena il prezzemolo sarà congelato, provvedete a spezzettarlo a mano. Con questo metodo le foglie si conserveranno in congelatore per un massimo di 12 mesi.

Essiccare il prezzemolo era una pratica molto comune nei tempi passati. Seppur sia passato di moda, questo metodo è estremamente efficace e facile da fare.
Come sempre iniziate lavando e asciugando al meglio possibile le foglie di prezzemolo private dei loro gambi.
Ora non dovrete far altro che stendere il raccolto su di un canovaccio pulito o un foglio di carta da cucina, distanziando tra loro le foglioline di modo che non sovrappongano.
A questo punto riponete il canovaccio alla luce diretta del sole di modo che il prezzemolo possa essiccare nel migliore dei modi.
Non ci sono tempistiche precise da suggerire, il prezzemolo essiccato è pronto quando al tocco tenderà a frantumarsi.
A questo punto non vi resta che recuperare tutte le foglie e riporle in un contenitore ermetico, da sistemare in credenza a lato delle spezie.

Proprio come l’essiccazione, anche il sale è usato dall’alba dei tempi per far durare a lungo gli alimenti, provate a usarlo per conservare il prezzemolo fresco.
La conservazione del prezzemolo sotto sale prevede di pulire, sciacquare e asciugare le piante come fatto in precedenza.
Quindi le foglie vanno sistemate su di un panno e posizionate alla luce diretta del sole per un po’ di tempo, quel tanto che serva a renderle friabili.
A questo punto, unite circa 20 gr di sale ogni 100 gr di prezzemolo e mischiate fino a creare un composto omogeneo. Riponete il tutto in un barattolo ermetico ed il gioco è fatto!