
Nespole, proprietà di un frutto minore
Le nespole sono frutti rari che si raccolgono dal nespolo comune (Mespilus germanica), coltivati per lo più in ambito locale, specie in alcune zone nel sud del Piemonte. Si raccolgono in pieno autunno, tra ottobre e novembre, per poi essere consumate dopo un periodo di maturazione che dura all’incirca 15 - 20 giorni.
In queste settimane la polpa delle nespole cambia sapore e consistenza divenendo molto più appetibile pur mantenendo pressoché inalterate le sue proprietà.
Le nespole, infatti, sono ricche di tannini, composti che grazie agli enzimi, si trasformano in zuccheri, per lo più carboidrati; componente preponderante quando si parla di valori nutrizionali delle nespole.
Non solo, questo frutto presenta sali minerali e vitamine; nel contesto chi consuma nespole potrà contare sull'apporto di calcio, ferro, fosforo, potassio e fosforo.
Se i sali minerali sono molti, anche le vitamine presenti all’interno delle nespole non sono da sottovalutare, basti pensare alla presenza di vitamina C, retinolo (vit. A), tiamina (vit. B1), riboflavina (vit. B2), niacina (vit. B3).
La polpa delle nespole è anche ricca di acqua, fibre e pectine, composti che aiutano la digestione.
Insomma, evitate di ascoltare chi dice che le nespole fanno ingrassare: questi frutti sono un alimento sano e ben equilibrato, ideali durante le diete ipocaloriche.