Patate di qualità: il primo segreto del purè casalingo
La riuscita di un purè soffice e saporito parte dalla selezione della patata giusta. Spesso si sottovaluta questo passaggio, ma la nonna lo considerava fondamentale: la varietà di patata influisce direttamente su gusto, consistenza e capacità di assorbire gli altri ingredienti. Inoltre, le patate non sono solo gustose, ma anche una vera riserva di energia!
Ecco 3 consigli su come orientarti nella scelta delle patate:
- Scegli le patate a pasta bianca: sono ricche di amido e povere di acqua, caratteristiche che le rendono perfette per ottenere una purea soffice e cremosa. Dopo la cottura, infatti, si sfaldano facilmente e si amalgamano meglio con burro e latte. Le varietà più comuni sono la Kennebec, la Majestic e la Tonda di Napoli;
- Evita le patate novelle o a pasta gialla: le patate novelle sono troppo acquose e poco amidacee; quindi, il purè risulterebbe meno compatto e più "granuloso";
- Preferisci le patate fresche e di stagione: le patate appena raccolte hanno un sapore più intenso e naturale. Evita le patate troppo vecchie o con germogli: possono risultare amare e meno nutrienti. Se possibile, acquista patate locali, magari dal mercato o dal contadino, perché la freschezza si sente nel piatto!
Per finire, non dimenticare di conservare le patate in un luogo fresco, asciutto e buio della tua cucina, lontano da fonti di calore. Ti sconsigliamo di metterle in frigorifero, perché il freddo trasforma l'amido in zucchero, alterando gusto e consistenza.
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La cottura delle patate richiede pazienza e attenzione
La cottura delle patate è un altro passaggio cruciale per ottenere un purè davvero soffice e cremoso. La nonna lo sapeva bene: non basta semplicemente lessare le patate, ma occorre dedicare tempo e cura a ogni fase.
Ecco alcuni accorgimenti per cuocere le patate alla perfezione:
- Lava le patate prima di cucinarle: le nonne d'Italia ci insegnano di lavare bene le patate sotto l’acqua corrente per eliminare ogni residuo di terra. Se hai tempo, lasciale immerse in acqua fredda per mezz'ora: questo aiuta ad eliminare parte dell'amido superficiale, rendendo il purè ancora più leggero;
- Scegli la quantità giusta: calcola circa 200-250 grammi di patate a persona, per ottenere una porzione abbondante e soddisfacente;
- Lessa le patate con la buccia: cuocere le patate intere e con la buccia aiuta a preservare il sapore e le proprietà nutritive. Lo sapevi? La buccia protegge la polpa dall'assorbire troppa acqua, mantenendo la consistenza ideale per il purè!
- Aggiungi acqua fredda e sale: immergi le patate in acqua fredda, così la cottura sarà uniforme e graduale. Ti consigliamo di aggiungere un pizzico di sale già all'inizio, per insaporire le patate dall'interno;
- Rispetta i tempi di cottura: le patate devono cuocere lentamente, a fuoco medio, per circa 30-40 minuti in base alla grandezza. Verifica la loro cottura infilzando una patata con una forchetta e ricorda: devono risultare morbide, ma non sfatte!
- Pela le patate a caldo: questo passaggio permette di ottenere una purea più fine e omogenea;
- Schiaccia le patate manualmente: evita di usare il frullatore o il mixer, che renderebbero il purè colloso. Usa uno schiacciapatate o una forchetta, lavorando le patate ancora calde per mantenere la leggerezza.
È ora di aggiungere tutti gli ingredienti che renderanno il tuo purè indimenticabile!
Il lato cremoso del purè: burro e latte, ma non solo
Il segreto della cremosità nel purè di patate? Risiede nella scelta e nell'aggiunta sapiente di burro e latte caldo, gli ingredienti che lo arricchiscono. Secondo la nonna, questi non sono semplici componenti, ma i veri protagonisti di una ricetta che punta a conquistare il palato di tutta la famiglia.
Nel tuo purè non possono mancare:
- Burro di qualità: aggiungi il burro a pezzetti, poco alla volta, mentre le patate sono ancora calde. In questo modo si scioglie perfettamente e si amalgama senza lasciare grumi. La quantità ideale? Circa 40-50 grammi ogni mezzo chilo di patate, ma puoi aumentare se desideri un purè più ricco;
- Latte intero: il latte deve essere scaldato prima di unirlo alle patate, perché il calore aiuta a mantenere la cremosità e a evitare che il purè si raffreddi. Versalo a filo, mescolando delicatamente, fino a raggiungere la consistenza desiderata, soffice, ma non liquida. Se vuoi ottenere un gusto ancora più avvolgente, puoi sostituire una parte del latte con panna fresca.
Se ami osare, puoi aggiungere anche un pizzico di noce moscata, per un aroma ancora più avvolgente oppure altri aromi: scopri quali!
Il tocco finale: aromi e varianti del purè di patate
La magia del purè fatto in casa sta nei dettagli. Un pizzico di sale, una macinata di pepe nero, e, per chi vuole, una spolverata di parmigiano grattugiato, che aggiunge sapidità e profondità al sapore. Se ami le note più decise, invece, puoi aggiungere un cucchiaio di formaggio cremoso o una punta di senape dolce.
Il vero segreto del purè “come una volta” è la cura: mescolare con calma, assaggiare, aggiustare la consistenza con un po' di latte. Il purè deve essere morbido, ma non liquido; soffice, ma non troppo compatto. Ma soprattutto, deve essere gustato subito, quando è ancora caldo, fumante e morbido, magari accompagnato da un filo d'olio extravergine a crudo. Se non lo servi subito perché gli ospiti sono in ritardo oppure perché hai voluto anticipare la preparazione, tienilo in caldo a bagnomaria o coperto.
Dopo aver scoperto come fare il purè, divertiti a preparare la pasta fatta in casa!





