Varietà di pere settembrine: tutte diverse, tutte squisite

Varietà di pere settembrine: tutte diverse, tutte squisite

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Di pera non ce n’è una sola. Con l’arrivo dell’autunno, tornano le varietà di pere più gustose. Ecco quali sono e come utilizzarle al meglio in cucina.

Dolce, fresca e saporita, la pera è uno dei frutti più apprezzati: con poche calorie ma ricca di fibre e vitamine, è particolarmente versatile in cucina ed è l’ideale sia come snack che come ingrediente per ricette più elaborate. In più, è possibile trovarla sui banchi del mercato praticamente tutto l’anno. Ma di pere non ce n’è una sola: ne esistono di diverse tipologie, disponibili in base alla stagionalità. E a ogni varietà di pere il suo abbinamento; alcune sono perfette per essere gustate a crudo, altre invece si prestano bene alla cottura al forno – pensate ad esempio all’intramontabile torta cioccolato e pere.

Una piccola nota positiva della fine dell’estate? Il ritorno delle pere settembrine, particolarmente gustose, con una buccia un po’ più dura rispetto a quelle estive, ma dall’ottima resa in cucina. Ecco quali sono le varietà di pere autunnali, come riconoscerle e qualche idea per esaltarne al meglio il sapore.

Kaiser: la varietà di pere da cuocere

Pere Kaiser mature

Molto saporita cruda, ma cotta ancora di più: è la pera Kaiser, una varietà importata dalla Francia che si trova da fine agosto/inizio settembre fino ad aprile inoltrato. Riconoscibile grazie alla forma regolare e alla buccia marrone, a volte tendente al color ruggine, è caratterizzata dalla polpa biancastra, succosa ma soda. Se il suo sapore intenso non bastasse a convincervi, sappiate che resiste alle alte temperature ed è quindi la varietà di pere perfetta per essere cotta in forno, magari con l’aggiunta di un po’ di zucchero. Provare per credere.

Un gusto storico: la pera Abate Fétel

Pera Abate Fetel

La pera Abate Fétel è una delle tipologie più amate (e utilizzate) in Italia, che ne è anche il principale produttore. La forma allungata e la buccia giallo-verde, screziata dal marrone, la rendono immediatamente riconoscibile. La polpa invece è sì, bianca e succosa come quella della Kaiser, ma è anche un po’ granulosa; infine, il sapore agrumato rende questa varietà perfetta sia da gustare fresca, sia da accompagnare ai formaggi. Ottima anche come ingrediente per le torte – crostate in particolare. Una piccola curiosità? Deve il suo nome all’abate Fétel, che la selezionò verso la metà del XV secolo.

Voglia di marmellata? Ecco la pera Decana

Pera Decana

Tonda, buccia giallo-verde, consistenza compatta ma friabile. La Decana, conosciuta anche come Decana del Comizio, è originaria della Francia ed è possibile trovarla sul mercato da novembre fino ad aprile. La polpa è succosa, profumata e dolce, con piccole note di acidità. Se cercate una varietà di pere adatta alla preparazione di confetture e succhi di frutta, la Decana è sicuramente la prima scelta. Perfetta anche da gustare fresca: se il frutto è ben maturo, si scioglie in bocca, regalandovi un sapore intenso e rinfrescante.

La pera Conference, un classico intramontabile

Pera Conference

La Conference presenta la classica forma “a pera”, lievemente allungata e tondeggiante. Originaria dell’Inghilterra, è tra le varietà di pere più conosciute e apprezzate. Caratterizzata da una buccia color verde-bronzo e spessa, è presente sui banchi della frutta da settembre fino a fine maggio. Il sapore intenso e retrogusto acidulo la rendono particolarmente versatile in cucina, adatta sia a essere consumata cotta, sia come ingrediente di dolci particolarmente zuccherini o di ricette salate.

Insomma, ce n’è per tutti i gusti. E se non sapete quale varietà di pere preferite, non vi resta che… assaggiarle tutte!

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