Biodiversità e curiosità

Barbabietole rosse, 5 cose che forse non sai su questo ortaggio

Barbabietole rosse, 5 cose che forse non sai su questo ortaggio

Di color rosso acceso, fanno benissimo e in cucina si usano in molti modi. Scopri con noi le barbabietole rosse

Le barbabietole rosse rappresentano una particolare varietà di barbabietola; spesso, in Italia, viene anche definita erroneamente rapa rossa. Ma le due specie sono assolutamente differenti seppur vagamente si somiglino.
Questo è solo uno degli aneddoti che probabilmente non conosci sulla barbabietola rossa, vieni a scoprire con noi 5 cose che forse non sai su questo ortaggio.

Le differenze tra rapa e barbabietola rossa

Le differenze tra rapa e barbabietola rossa

La barbabietola spesso viene confusa con la rapa, non tanto perché si somiglino quanto perché entrambi sono tuberi dal colore rosso. Tra le due, però, c’è poco altro che possa accomunarle.
Le barbabietole rosse, infatti, sono i tuberi prodotti dalla Beta vulgaris var. rapa, una pianta della famiglia delle biete; mentre la rapa rossa è la radice di un cavolo, tanto che i botanici sostengono appartenga alla specie Brassica rapa.

Il colore rosso è dovuto alla presenza di betaina

Il colore rosso è dovuto alla presenza di betaina

Le barbabietole rosse devono il colore rosso acceso della loro radice alla betaina, un composto presente nei tuberi il cui ruolo è quello di accumulare gli zuccheri che le piante useranno per superare l’inverno e vegetare durante la primavera. Il rosso prodotto della betaina è così importante che questo composto viene estratto per essere usato come colorante alimentare dall’industria.

Ne esistono moltissime varietà differenti

Ne esistono moltissime varietà differenti

La barbabietola rossa viene definita dai botanici Beta vulgaris. È una specie le cui varietà presentano caratteristiche e utilizzi molto diversi tra loro.
La barbabietola da zucchero (Beta vulgaris var altissima) possiede una radice completamente bianca e tendenzialmente allungata mentre la bietola da coste (Beta vulgaris spp) non produce un tubero notevole ma viene usata per le sue foglie.
Esistono anche barbabietole coltivate come alimento per mucche e capre da latte, varietà di cui gli animali apprezzano sia foglie che radice data l’elevata presenza di fibre.

Un ingrediente utile in portate fredde e calde

Un ingrediente utile in portate fredde e calde

Le ricette con la barbabietole rosse sono moltissime perché è un ingrediente che si presta ad essere usato sia in piatti freddi che caldi. Tra le portate fredde citiamo il carpaccio di barbabietola o l’insalata di barbabietola, mais e muesli, due ricette che si preparano con facilità e che risultano le insalatone ideali durante una calda giornata estiva.
Tra le portate calde, invece, non si può dimenticare il boršč ucraino o la sfiziosa zuppa di lenticchie, farro e barbabietola rossa; due piatti da consumare in compagnia, perfette per riscaldare una fredda serata autunnale.

Un fantastico antiossidante naturale

Un fantastico antiossidante naturale

Le barbabietole rosse possiedono numerose proprietà benefiche per l’organismo.
Sono degli antinfiammatori e antiossidanti naturali capaci di proteggere le cellule dal danno ossidativo e dai radicali liberi, diminuendo la possibilità di incorrere in svariate patologie. Ideale per gli sportivi, la barbabietola ha qualità energizzanti e svolge un'azione protettiva nei confronti dell’apparato cardiovascolare. Inoltre l’alto tenore di fibre presenti in questo tubero è un importante alleato dell’intestino grazie alla capacità di preservarne il metabolismo e regolarne l’attività.

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