Questo sito NON utilizza alcun cookie di profilazione. Il sito consente l’invio di cookie di terze parti, ossia di cookie installati da un sito diverso tramite il sito che si sta visitando. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie clicca su "Ulteriori Informazioni". Chiudendo questo banner, o cliccando su "OK" acconsenti all’uso dei cookie.
Chiudi
Home »
Magazine »
Germogli di ravanello: dalle insalate alla crostata. Idee per cucinarli
Germogli di ravanello: dalle insalate alla crostata. Idee per cucinarli
Piccoli, croccanti e molto nutrienti. Sono i germogli di ravanello, una risorsa preziosa per la salute e anche un elemento decorativo interessante. Scopri come utilizzarli in cucina.
I testi che documentano l’uso alimentare dei germogli risalgono al 5000 a.C., ma oggi trovare i germogli sulle nostre tavole è più l’eccezione che la regola. Il che è un vero peccato, considerando che un ingrediente così piccolo è un vero concentrato di nutrienti, prezioso per la salute e anche buono al palato, con quella nota croccante che non guasta mai. Dei veri e propri integratori naturali, che possono essere sia acquistati, sia prodotti in autonomia. I più conosciuti sono quelli di soia ma, con un’ottima percentuale di vitamina C e di minerali come ferro e zinco, ottimi per stimolare le difese immunitarie, i germogli di ravanello sono una varietà che proprio non potete lasciarvi scappare.
Il sapore pungente e l’aspetto estetico interessante (sono dei deliziosi germoglietti viola) li rendono perfetti da utilizzare cotti o anche crudi, come elemento decorativo. Se non vi intendete di germogli e proprio non sapete da dove cominciare, ecco qualche idea utile e semplice per portarli in tavola.
Germogli di ravanello: croccante in insalata
Il piatto estivo per eccellenza: fresco, saziante, nutriente. Come dare alla più semplice delle insalate uno sprint in più? Semplice, scegliendo ingredienti nuovi e mixandoli con un pizzico di fantasia. Un esempio tra tutti, proprio i germogli di ravanello, che se utilizzati a crudo danno il meglio di loro.
Un abbinamento interessante può essere quello con il sedano rapa, una radice a sua volta ricca di vitamine ma povera di calorie. Ancora, potete aggiungere i semi di girasole, l’avocado tagliato a pezzetti, le noci sminuzzate, le carote, o anche una buona varietà di olive nere. Un aperitivo sfizioso, un valido contorno per piatti di pesce o anche un pranzo da ufficio, quando il bisogno di energie inizia a farsi sentire.
Mai come d’estate, via alle proteine
Fagioli, lenticchie, ceci… i germogli di ravanello e i legumi vanno particolarmente d’accordo. Pensate a un buon piatto di pasta e ceci, da arricchire (se fa caldo) con verdure di stagione come zucchine, melanzane e pomodorini spadellati. Oppure a un gustoso hummus di fagioli cannellini da spalmare su delle bruschette croccanti e servire come aperitivo.
In realtà i germogli sono perfetti anche per arricchire una semplice vellutata ma, si sa, non è facile consumare i legumi durante le giornate più calde. In questo caso, la soluzione sta nei cereali, come cous cous o, se avete più tempo, la quinoa: piatti freschi, velocissimi da preparare e molto proteici. Conditeli con piselli, pomodori, olive nere e, naturalmente, i germogli a crudo; ideale da portare con voi in spiaggia.
Spaghetti con crema di peperoni… e germogli
Il gusto pungente e speziato dei germogli si sposa benissimo con una la dolcezza del peperone, una delle verdure a cui in estate proprio non si può rinunciare. Per i pranzi in terrazza o per le cene con gli amici, un buon piatto di spaghetti con crema di peperoni e germogli di ravanello è una soluzione gustosa e dall’aspetto allegro. Ecco come si fa:
Scaldate la pasta nel formato che preferite – spaghetti, bucatini, linguine;
Dopo aver grigliato i peperoni, frullateli fino a raggiungere una consistenza cremosa, aiutandovi con un po’ di acqua di cottura;
Scolate la pasta e unitela alla crema, ripassandola in padella;
Prima di servire, aggiungete i semi di sesamo tostati e una manciata di germogli.
Un piatto semplice, ma che non passerà inosservato.
Crostata di germogli: il brunch che non ti aspetti
Un secondo piatto vegetariano, ma anche la ricetta perfetta per un brunch che ha voglia di stupire: se non avete mai provato una crostata con mele e germogli di ravanello, è arrivato il momento di rimediare. Preparate una base con pasta brisée oppure, se siete in cerca di una preparazione più rapida, comprate quella già pronta. Stufate le mele con i porri, unite l’uovo e, naturalmente, i germogli, per una nota pungente e interessante. Infornate a forno ventilato a 180° per circa trenta minuti, et voilà!
E perché non partire proprio dalla radice fatta e finita? Con il ravanello sono tante le preparazioni possibili: una frittata, un buon pesto, una vellutata, la pasta fredda… e a quel punto basterà aggiungere i germogli, a crudo o tostati. Niente di più semplice.