Biodiversità e curiosità

Pianta di limone in vaso, i consigli per prendertene cura

Pianta di limone in vaso, i consigli per prendertene cura

Dalla messa a dimora alla potatura, tutti i consigli per raccogliere limoni perfetti

La pianta di limone è un alberello che si coltiva senza particolari difficoltà sia in pieno campo che in vaso.
Poniamo l'attenzione sulla coltivazione del limone in vaso, pratica che risulta necessaria per chi non ha terreni o per coloro che vivono in ambienti caratterizzati da inverni rigidi.
Ecco tutti i consigli per prendersi cura dell’albero di limone in vaso: dalla messa a dimora alla potatura.

Prendersi cura della pianta di limone, ecco le prime accortezze

Prendersi cura della pianta di limone, ecco le prime accortezze

L’albero di limone (Citrus limon) è una pianta da frutto appartenente al genere Citrus, alla pari di tutti gli agrumi.
Nato dall’incrocio spontaneo di cedro e arancio amaro, il limone è una specie originaria del sud est asiatico che viene coltivata con successo in tutte le zone sub-tropicali del pianeta: ambienti caratterizzati da un clima con inverni miti e estati calde.
Il limone è una specie che produce frutta due volte all’anno; la prima fioritura infatti avviene da novembre a maggio, la seconda invece in piena estate, tra agosto e settembre.
Quando si coltiva l’albero di limone bisogna stare attenti soprattutto in inverno, perché se la temperatura si abbassa troppo, la pianta non riesce a fiorire e a produrre frutta.
I benefici del limone fresco sono moltissimi, ecco perché chi vuole raccoglierli direttamente dalla pianta, ma vive in ambienti con inverni rigidi, non può che iniziare a coltivarli in vaso.
Farlo è facilissimo, dopo un’opportuna messa a dimora, infatti, le cure da riservare al limone sono pochissime, vediamole insieme.

Come iniziare a coltivare il limone in vaso

Come iniziare a coltivare il limone in vaso

Iniziare a coltivare un albero di limone in vaso è molto semplice, l’importante è esser certi di aver a disposizione piante sane di almeno 3 anni e prestare attenzione in fase di travaso.
Una volta acquistato il vegetale, procuratevi del terriccio specifico per agrumi e un vaso di terracotta di buone dimensioni, profondo e con un diametro di circa 35 cm.
Preparate il vaso sistemando sul fondo uno strato di argilla espansa alto circa 5 cm, quindi aggiungete terriccio e sistemate il limone al centro del contenitore; continuate a riempire il vaso fino a che non sarà pieno. Ricordate di non interrare il colletto (il punto in cui si incontrano le radici e il fusto) del vegetale e evitate di compattare il terreno con le mani.
In questo caso il trucco è quello di battere con un bastone all'esterno del vaso, in questo modo il terriccio riempirà completamente il contenitore; a voi non resterà che aggiungere la terra mancante e annaffiare in abbondanza.
Sistemate il vaso espondenendolo a sud, sud- est di modo che la pianta possa avere a disposizione sole e calore a sufficienza.
Mantenete umido il terreno per almeno 15 giorni così da favorire l’attecchimento della pianta; nel giro di due settimane questa avrà iniziato ad emettere radici e il travaso potrà considerarsi andato a buon fine.

Come potare il limone le cure da riservare alla pianta

Come potare il limone le cure da riservare alla pianta

Il limone in vaso non ha bisogno di molte attenzioni a parte la necessità d’esser sempre posizionato in un ambiente ben soleggiato. Annaffiate con costanza ma senza esagerare, l’amore per la pianta di limone verso i climi caldi le permettere di vivere in salute se irrigata con parsimonia.
Per produrre in vaso, gli alberi di limone vanno concimati con prodotti specifici per agrumi, il nostro consiglio è quello di seguire a menadito le istruzioni riportate nell’etichetta.
All’arrivo dell’inverno, riparate le piante in un ambiente luminoso che assicuri loro almeno qualche grado sopra lo zero; solitamente i vasi di limone vengono messi al riparo da novembre fino ad aprile avanzato, una volta scongiurati eventuali ritorni di gelo stagionali.
Gestite le piante in questo modo e se tutto andrà per il verso giusto potrete raccogliere i limoni direttamente da vostro albero.
Ogni 2 - 3 anni ricordate di rinvasare la pianta di limone in un vaso con diametro maggiore rispetto al precedente e quando serve. Durante la primavera osservate gli alberi ed accorciate i rami che toccano terra, successivamente eliminate quelli che si dipartono dal fusto della pianta e quelli che hanno dimostrato una crescita eccessiva: asportateli con un taglio netto effettuato nel punto da cui si diramano.
Infine diradate quelli che si sono accresciuti verso il centro della chioma così da permettere il passaggio d’aria tra le frasche, accortezza che aiuterà la pianta a limitare parassiti e malattie del limone.

Il limone in cucina ha molti utilizzi

Il limone in cucina ha molti utilizzi

Il limone in cucina viene usato in molti modi, non solo per preparare portate sfiziose e saporite.
Il succo di limone infatti è utilissimo per limitare l’ossidazione degli alimenti, caratteristica che gli viene conferita dall’elevata presenza di vitamina C nella sua polpa. Quando si preparano i carciofi, ad esempio, si è soliti immergerli in acqua e succo di limone proprio per evitare che diventino scuri.
Viene utilizzato per preparare primi piatti, spesso accompagnato dal pesce, come accade nella pasta con bottarga e limone; oppure portate più complessi, specie nelle cucine orientali in cui piatti come il pollo al limone o il maiale al limone sono una tradizione.
Il limone è utilizzato anche per preparare buonissime limonate, proprio come fa Valfrutta con i suoi succhi di frutta e, in particolare la limonata in brick da 1500 ml, l’ideale per consumare con tutta la famiglia una bevanda rinfrescante e salutare.
Il limone si utilizza moltissimo anche in pasticceria, sono molte le torte e le crostate al limone, in molti ad esempio lo usano come aroma nella torta margherita; per non parlare dei gelati, le gelatine, i sorbetti e le marmellate di limone.
Menzione d’onore al limoncello, un liquore dolce a base di limone molto comune che da sempre si utilizza a fine pranzo; una tradizione italiana apprezzata in tutto il Paese.

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