Biodiversità e curiosità

Coltivare gli spinaci da taglio, le gustose e tenere spinacine!

Coltivare gli spinaci da taglio, le gustose e tenere spinacine!

Un contorno sano e gustoso? Le spinacine, ovvero una particolare varietà di spinacio, caratterizzata da foglie tenerissime

Le spinacine, o spinaci da taglio, sono delle particolari varietà di spinacio: l’ideale per chi ha appena cominciato ad appassionarsi all’orto ed è alle prime esperienze.
Con una regolare irrigazione, gli spinaci da taglio possono coltivare quasi tutto l’anno senza problemi, persino in autunno, se si ha a disposizione un tunnel o una serra.
Tra poco comincia il periodo di semina ideale degli spinaci da taglio, ecco come coltivarli!

Una coltivazione che ha più di mille anni

Spinacine, una coltivazione che ha più di 1000 anni

La storia dello spinacio (Spinacia oleracea) corre su binari paralleli a quella dell’uomo, che da sempre ne apprezza le foglie e le usa sia cotte che crude in moltissime preparazioni culinarie. Le testimonianze del passato affermano che in Europa lo spinacio comincia ad essere coltivato in modo razionale addirittura intorno all’anno mille.
Con il passare dei secoli, questo ortaggio ha raggiunto i giorni nostri ed è ancora sulle nostre tavole, pronto a compiacere i palati con il suo sapore e rafforzare l’organismo con le sue proprietà.

La semina avviene a metà febbraio

Spinaci e spinacine, quale differenza?

Lo spinacio da taglio si coltiva in circa 60 giorni, indicativamente da fine inverno a inizio estate. Scegliete tra le varietà quella più indicata per questo periodo dell’anno (come lo spinacio Matador, il Verdil e il Gigante d’inverno), quindi seminate a file verso metà febbraio:

  1. Lavorate il terreno per 20 cm e sistemate la semente all’interno di solchi paralleli poco profondi, realizzati a circa 10 cm l’uno dall’altro.
  2. Quando le piante sono piccole asportate a mano le erbacce che si accrescono tra gli spinaci e ricordate di mantenere sempre abbastanza umido il suolo per evitare che le piante vadano a seme: vi basterà irrigare con frequenza utilizzando però quantità moderate d’acqua.
  3. La raccolta avviene tra fine aprile e inizio luglio, asportando le foglie lunghe circa 6 - 8 cm con delle forbici affilate: tagliate qualche centimetro sopra il livello del terreno di modo da mantenere intatta la base delle piante. Così facendo, darete la possibilità ad ogni ortaggio di produrre altra vegetazione, assicurandovi più raccolti durante la stagione.

Protagoniste di molte specialità regionali 

Spinaci e spinacine, le specialità regionali

Gli spinaci da taglio o spinacine sono un ingrediente importante in cucina, l’ideale, se non l’essenziale, per moltissimi piatti. Li si consuma da sempre crudi in insalata oppure lessi e ripassati in padella insieme a biete e cicorie per preparare delle ottime erbette cotte, un contorno invernale che unisce i palati di tutt’Italia.

Dal Nord al Sud, le ricette in cui si usano gli spinaci sono innumerevoli, ogni regione ha un piatto tradizionale che vede questo ortaggio come protagonista; qualche esempio? I canederli altoatesini, la torta pasqualina ligure o i ravioli ricotta e spinaci, solo per citarne qualcuno.

Spinacine: meglio crude oppure cotte?

spianci e spinacine, crude oppure cotte

Le proprietà degli ortaggi a foglia sono risapute e lo spinacio non è certo da meno, ma ricordate: per poter sfruttare a pieno molte delle vitamine che contengono, in particolare la A e la C, consumateli crudi.

Vi saranno utili composti per contrastare i malanni di stagione e difendere le regolari funzioni dell’organismo, grazie all’apporto di ferro e fibre.


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