
Come fare la farina di castagne
Per preparare la farina di castagne serve sicuramente un buon prodotto iniziale, tanta pazienza e ancor di più maestria. Tutto comincia con la raccolta delle castagne, intorno a ottobre/novembre, quando gli alberi fan cadere naturalmente i loro frutti sul suolo.
Le castagne vengono private del mallo (la parte più esterna del frutto, in questo caso ricca di spine) e riposte in dei sacchi di iuta, a loro volta da posizionare in un essiccatoio che permetta alle castagne di asciugarsi nei successivi 20 giorni, un po’ come cucinare le caldarroste ma in tempi molto dilatati.
Una volte essiccate vengono sottoposte a battitura di modo da eliminare anche il guscio.
A questo punto le castagne vanno prima tostate e poi macinate finemente, al fine di rendere omogenea la risultante.
La farina di castagne così preparata si presenta di color nocciola, a granatura fine e con un sapore dolce che la caratterizza.
Ideale per preparare sfiziosi piatti della tradizione culinaria locale, questa farina non solo è buonissima ma può essere anche consumata da chi soffre di celiachia, grazie alle caratteristiche e alle proprietà delle castagne di cui è costituita.