Pesche percoche nel vino rosso o bianco: i consigli da seguire

Pesche percoche nel vino rosso o bianco: i consigli da seguire

Con l’estate, sulle tavole del Sud Italia tornano loro, le pesche percoche nel vino. Buonissime per rinfrescare aperitivi e cene e semplicissime da preparare. Ecco qualche consiglio.

Appaiono sulle tavole di alcune zone del meridione durante l’estate e non se ne vanno più fino alla fine della stagione: sono le pesche affogate nel vino, un vero e proprio mai-senza che accompagna il Sud nei giorni più caldi.

Per molti, la caraffa in ceramica colma di vino e pezzi di frutta rappresenta la cosiddetta “sangria napoletana”, e in effetti è probabile che trovi origine proprio nelle numerose dominazioni spagnole della città. Mentre il vino non deve essere per forza rosso, di pesca in questo caso ce n’è una sola: la percoca, dolce e succosa, dalla polpa soda e compatta.

Regola vuole che il vino, servito rigorosamente ghiacciato, accompagni il pasto, e che solo alla fine si passi a gustare anche le pesche, ormai intrise di sapore. L’aperitivo perfetto da assaporare in riva al mare, in terrazza o sotto un pergolato nella più classica e rilassante delle sere estive.


Ma, come sempre accade quando gli ingredienti sono pochi, c’è qualche accorgimento da seguire per preparare le percoche nel vino perfette, a partire proprio dalla scelta del frutto. Ecco qualche consiglio.

Percoche nel vino: scegliere la varietà giusta

Da qui non si scappa: la varietà di pesca ideale da tuffare nel vino è la percoca, conosciuta anche come pesca gialla. Una sorta di incrocio tra pesca e albicocca, immediatamente riconoscibile grazie alle sottili sfumature rosse sulla buccia color paglierino; la sua dolcezza, poi, è perfetta se unita al profumo e al sapore del vino. Il consiglio è quello di scegliere percoche mature, ma dalla consistenza abbastanza soda da fare il caratteristico “puff” quando lasciate cadere nel vino. Non preoccupatevi di essere precisi, la percoca va tagliata a pezzi irregolari, ciascuno della dimensione ideale per essere mangiato in un solo boccone. E, naturalmente, vanno servite belle fredde, dopo averle lasciate macerare per qualche ora nel vino. Ma in quale vino di preciso?

Vino rosso o vino bianco?

In questo caso, è il gusto a comandare. Bianco, rosso, frizzante… il vino potete sceglierlo voi. L’unica regola è che sia di buona qualità, ancor meglio se paesano, e che sia di corpo leggero, come ad esempio una Falanghina dei Campi Flegrei o il Biancolella d’Ischia. In generale, scegliere il vino che amate andrà più che bene. Da servire anche in questo caso ben freddo, senza l’aggiunta di zuccheri o altri dolcificanti.

Passiamo all’azione: come si fa?

Sono solo due ingredienti, ma proprio per questo è bene sceglierli di qualità eccellente. In termini di quantità, invece, rapportate un chilo di percoche a un litro di vino e procedete in questo modo:

  • Lavate accuratamente la frutta e sbucciatela;
  • Versate il vino in una brocca;
  • Tagliate a pezzi la frutta e lasciatela cadere direttamente nel vino;
  • Lasciate riposare circa un’ora in frigorifero e portate in tavola ben freddo.

È una ricetta molto semplice, ma garantita dalla tradizione. Concludere una cena estiva in questo modo è un’esperienza che non vi basterà vivere una sola volta.


Pesche e vino: una versione “speciale” con le spezie!

Se invece di percoche nel vino ve ne intendete, perché non provare a giocare con i sapori?

Un’idea, ad esempio, potrebbe essere quella di aggiungere le spezie, come cannella e chiodi di garofano, oppure un rametto di menta, per una nota profumata. Se scegliete di percorrere questa strada, però, ricordate di utilizzare un vino rigorosamente rosso.

Dessert? Via libera al cioccolato

Abbiamo detto che le pesche vanno assaporate a fine pasto, e non vogliamo rimangiarcelo. Ma se per caso aveste voglia anche di un dessert, su quale abbinamento puntare? Lasciate che siano le pesche a farla da padrone, e unitele al cioccolato, che con il vino dà il meglio di sé. Provate ad esempio un buon tortino al cioccolato con pesche sciroppate, oppure una mousse di cioccolato bianco e pesche. Il vostro palato vi ringrazierà.

E ora che avete le informazioni necessarie, non vi resta altro che abbracciare questa ricetta dall’anima mediterranea e farla vostra. La prossima cena estiva potrebbe essere l’occasione giusta per sperimentare.



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