Biodiversità e curiosità

Guida al prezzemolo: come coltivarlo in orto o vaso

Guida al prezzemolo: come coltivarlo in orto o vaso

Necessario in cucina e facile da coltivare, provate anche voi!

Coltivare prezzemolo in casa è molto semplice, sia in orto che in vaso: solo in questo modo potrete sempre avere a disposizione foglioline fresche da usare in cucina. Non vi resta che seguire la nostra guida e i nostri consigli su come coltivare il prezzemolo in orto o in vaso.

La pianta di prezzemolo: le caratteristiche

La pianta di prezzemolo: le caratteristiche

Il prezzemolo (Petroselinum crispum) è una pianta biennale appartenente alla famiglia delle Apiaceae, allo stesso modo di finocchi, carote e sedano.

Originario del bacino del Mediterraneo, il prezzemolo cresce benissimo in Italia, in particolare in boschi e prati situati in zone dal clima mite.

Coltivato per le sue foglie, onnipresenti in cucina, questa specie è facile da gestire e non presenta molte difficoltà durante il suo sviluppo, l’ideale per chi è alle prime armi.

Vediamo in seguito come coltivare il prezzemolo, dando indicazioni specifiche per la coltura in orto e quella in vaso.

La semina del prezzemolo in orto

La semina del prezzemolo in orto

Il prezzemolo coltivato in orto cresce senza molte difficoltà, l’importante è assicurargli le poche, ma dovute, cure del caso.
Giustamente in molti si chiedono quando si semina il prezzemolo in orto; niente di più semplice, iniziate a seminare direttamente in terra verso marzo, cercando di evitare i normali ritorni di freddo di inizio primavera.

I consigli per la raccolta del prezzemolo

La raccolta del prezzemolo invece si effettua fino a ottobre, andando ad asportare le foglie direttamente dalla pianta per mezzo di una lama affilata.
La semina del prezzemolo in orto si esegue interrando la semente lungo una fila a una profondità di circa mezzo centimetro. Se desiderate realizzare più file di prezzemolo, distanziatele tra loro di almeno 25 cm.

Annaffiate il terreno con costanza ma senza esagerare e entro 3 settimane vedrete emergere dal suolo i primi germogli. Diradate le piantine mantenendone una ogni 5 cm e provvedete ad eliminare le infestanti che solitamente crescono lungo la fila. Ecco fatto, oltre ad essere irrigata, a questa specie non servono altre cure per poter crescere rigogliosa e produttiva.

La raccolta del prezzemolo, infatti, può essere effettuata non appena le piante sviluppano una bella vegetazione. Ricordate che per protrarre il più possibile la produzione di foglie dovrete evitare di raccogliere più di un terzo del fogliame per volta.
Potrete coltivare il prezzemolo in orto anche durante l’inverno, a patto che lo seminiate a fine estate, tra settembre e ottobre, e lo coltiviate sotto un tunnel durante i periodi più freddi dell’anno; queste piante saranno pronte per la raccolta durante la primavera dell’anno successivo.

Se il vostro orto produce troppo, non preoccupatevi; negli anni passati i nostri predecessori hanno imparato come conservare il prezzemolo, metodi facili da applicare e che assicurano un utilizzo immediato in cucina, provateci anche voi.

In vaso si preferisce mettere a dimora piantine di prezzemolo

In vaso si preferisce mettere a dimora piantine di prezzemolo

La pianta di prezzemolo cresce con facilità anche in vaso, una soluzione adatta a chi non ha spazio all’esterno o per chi vuole sempre avere a portata di mano un ciuffo di prezzemolo da usare in cucina.

La coltivazione inizia sempre verso marzo ma le semine possono essere effettuate fino a ottobre, mese oltre il quale è buona norma difendere le piante dal freddo per evitare che periscano.

Nella coltura del prezzemolo in vaso si predilige la messa a dimora di piantine già sviluppate, sistemando ogni pianta in un vaso di circa 18 cm di diametro.
Prima di sistemare il prezzemolo, preparate i contenitori sistemando sul fondo uno strato di argilla espansa alto circa 1 - 2 cm per favorire il drenaggio delle acque in eccesso, quindi riempite il vaso con del terriccio per orticole.

Seguite le piante con irrigazioni regolari ma senza eccessi e raccogliete come descritto in precedenza: mai asportare più di un terzo della vegetazione complessiva.

Con l’avanzare delle stagioni, ricordate di difendere i vegetali dalle correnti d’aria fredda e se volete continuare a gestire la vostra pianta durante l’inverno, non dovrete far altro che ricoverarla all’interno di fronte ad una finestra, cosicché il prezzemolo possa contare su una buona esposizione al sole. 

Il prezzemolo in cucina è proverbiale

Il prezzemolo in cucina è proverbiale

“Sei proprio come il prezzemolo”, quante volte abbiamo sentito questa frase ad indicare una persona che si incontra (o che mette il naso) dappertutto. Un po’ come accade in cucina, dato che questa aromatica si abbina benissimo a moltissimi ingredienti.

Il prezzemolo è ideale quando si vogliono preparare piatti a base di pesce e molluschi; che ne sarebbe della pasta con le vongole o della pasta allo scoglio senza aggiungere a fine cottura del prezzemolo tritato? Per non parlare del sapore di cozze, capesante e ogni genere di molluschi gratinati!

Usato anche nella preparazione di polpette e ripieni a base di carne macinata, il prezzemolo è necessario per preparare le verdure trifolate ma è utilizzato anche in ricette tipiche, come possono essere le patate prezzemolate, i canederli ai piselli e prezzemolo e nelle bombette pugliesi. E voi come usate il prezzemolo in cucina?

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