Biodiversità e curiosità

Il mais contiene glutine? Tutte le proprietà benefiche di questo cereale dorato

Il mais contiene glutine? Tutte le proprietà benefiche di questo cereale dorato

Il mais è un alimento ricco di energia per l’organismo e non solo. Ecco tutte le proprietà di questo cereale

Nel periodo estivo le pannocchie di mais ormai prossime alla raccolta colorano d’oro la campagna italiana. Frutto del lavoro di solerti contadini, questi splendidi paesaggi non possono che ricordarci quanto il mais sia essenziale per l’essere umano. Sarà per questo che in molti ci chiedono quali siano le proprietà del mais e se il mais contiene glutine. Detto fatto, scopriamolo insieme.

Proprietà del mais, una pannocchia ricca di energia

Proprietà del mais, una pannocchia ricca di energia

Alla pari di orzo, riso, avena, anche il mais rientra nel grande gruppo dei cereali, un insieme di piante che produce semi edibili ricchi di amido e di fibre.
Ma arriviamo subito al dunque, il mais contiene glutine? No, il mais non contiene glutine e può essere consumato senza problemi anche da chi soffre di celiachia. Anzi, è un alimento molto nutriente e ricco di proprietà e benefici per l’organismo.
È ricco di carboidrati, tra cui il già citato amido, che gli donano elevate capacità energetiche, per di più concentrate in semi che sono pressoché privi d’acqua.
Il mais può apportare all’organismo vitamine B1, PP e vitamina A mentre scarseggia in termini di sali minerali, contando, però, su modeste quantità di potassio e di ferro. Allo stesso modo, anche le dotazioni di proteine utili sono discrete mentre si sottolinea come sia assolutamente privo di colesterolo.
Adatto ad ogni tipo di dieta, il masi è l’ideale per gli intolleranti al glutine e per chi segue una dieta priva di carne. Data l’elevata capacità energetica, però, il mais va consumato con parsimonia, specie da coloro che lottano contro il sovrappeso o che soffrono di diabete.

Non tutti i chicchi di mais sono uguali

Non tutti i chicchi di mais sono uguali

Il mais è un alimento che l’uomo consuma da circa 4500 anni, a tanto sono datate le prime coltivazioni di questo cereale ritrovate nel Centro America.
Raggiunge l’Europa intorno al 1500 e qui trova un ambiente fertile in cui esser coltivato con successo.
Nei secoli successivi l’essere umano ha utilizzato in moltissimi modi questo vegetale, non solo a scopo alimentare. Il mais, infatti, viene impiegato per distillare alcolici, nell’alimentazione animale come pure nell’industria, si pensi alle piante destinate alla produzione di amido o di combustibile.
Ed esistono moltissime varietà di mais, ciascuna più o meno adatta a un tipo di utilizzo.
Ad esempio, la varietà “amylacea” è la più indicata per produrre farina mentre la varietà “everta” si usa per il mais da pop corn.
Quando invece si parla di mais dolce, si usano principalmente le varietà ”saccharata” e “rugosa”.
In mezzo a tutto questo marasma di varietà ed usi, Valfrutta ha voluto fare chiarezza e assicurare al proprio cliente la massima trasparenza possibile sulla filiera mais dolce.
Ecco perché, dopo un lungo lavoro e un forte coinvolgimento da parte dei soci agricoltori, ha deciso di inserire un codice QR sulle confezioni di tutti i suoi prodotti a base di mais.
In questo modo chi consuma Valfrutta potrà conoscere i volti e le storie degli agricoltori che hanno coltivato il mais dolce che si sta portando in tavola. Il tutto tramite un solo e semplice click del cellulare.
Il progetto di tracciabilità del mais dolce Valfrutta comincerà a breve e sottolinea ancora una volta come l’azienda e i suoi soci agricoltori siano certi della qualità che contraddistingue la filiera produttiva Valfrutta. Nei prossimi mesi tutte le confezioni di piselli, borlotti, fagiolini e mais avranno un codice QR che permetterà di scoprire la storia del prodotto e non solo, non diciamo oltre per evitare di anticiparvi grosse novità.
Ora che siete certi che i prodotti Valfrutta sono i migliori sul panorama italiano, perché non dirigersi in cucina e provare qualche ricetta?

Un intero menù a base di mais dolce

Un intero menù a base di mais dolce

Il mais può essere usato in moltissime preparazioni culinarie, risultando un ingrediente semplice ma capace di essere estremamente duttile in cucina.
Con il mais si prepara una farina che sta alla base di moltissime ricette, tra le tante ricordiamo la polenta e la sbrisolona, un dolce originario del mantovano.
Se, invece, volete usare il mais dolce, vi consigliamo questo interessante menù tutto a base di mais dolce italiano Valfrutta, così da poter sfruttare al meglio questo prodotto buonissimo, coltivato in modo ecocompatibile e cotto a vapore in modo tale da mantenere intatto il sapore autentico del mais stesso.
Cominciamo dall’antipasto, servite dei cubetti monoporzione di quiche di verdure miste e groviera, una torta salata che si può assaporare sia fredda che calda.
Come primo noodles di riso con mais, piselli e gamberi un piatto leggero e saporito, oppure i tortelli in fonduta di mais e zucchine se volete un primo gustoso e più sostanzioso.
Come secondo potete invece scegliere fra mais saltato al burro e limone un piatto leggero e fresco o pollo in umido con ceci, mais e sedano più complesso ma altrettanto sfizioso.
A fine pasto, addolcite il palato dei vostri commensali con un pezzo di sbrisolona oppure provate a preparare dei baci di dama sostituendo la farina 00 con la farina di mais, il risultato è assicurato!

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