Il pomodoro San Marzano è un’eccellenza italiana invidiata in tutto il Mondo per il suo sapore e le sue caratteristiche: in Campania lo sanno bene, solo qui possono vantare San Marzano a marchio DOP.
Seguiteci alla scoperta di questo ortaggio unico, ideale nella preparazione dei buonissimi pomodori pelati.
Arriva dal Perù ma solo in Campania vanta il marchio DOP
In molti raccontano che i primi semi di San Marzano giunti in Italia arrivarono in Campania nella seconda metà del 1700 direttamente dal Sud America. Il dono fu inviato dai regnanti del Perù al Re di Napoli, il quale iniziò a coltivare quella che allora era considerata una pianta esotica nei suoi territori. Il pomodoro peruviano trovò il suo ambiente ideale di crescita nell’areale che attualmente occupa il comune di San Marzano sul Sarno (SA).
Attualmente i pomodori San Marzano vengono coltivati un po’ in tutto il mondo ma solo quelli colti nella zona compresa tra Salerno, Avellino e Napoli vantano il marchio DOP di origine protetta.
La fortuna di queste piante in territorio campano è dovuto alla natura dell’ambiente in cui sono coltivati, su il clima mite e la natura del terreno di origine vulcanica; suolo che risulta profondo e sciolto ma anche ricco di sostanza organica, fosforo e potassio.
Solo in questo terreno la pianta di San Marzano cresce rigogliosa e produce bacche a forma allungata e sezione tondeggiante, con buccia di color rosso acceso che si stacca facilmente dalla polpa: l’ideale se si vogliono preparare dei favolosi pomodori pelati.
È così che dal 30 luglio al 30 settembre in Campania si raccolgono, tassativamente a mano, alcuni dei più buoni pomodori al mondo, gli inimitabili pomodori di San Marzano DOP.
Un importante antiossidante naturale
Il pomodoro San Marzano fresco assicura a chi lo consuma molti benefici derivanti dalle sue qualità.
Risulta possedere elevate capacità antiossidanti derivanti dalla presenza di particolari oligoelementi (selenio, ferro e zinco) e vitamine (Vitamina A, vitamina C); senza dimenticare l’importanza del licopene, il quale ha importanti effetti anti cancerogeni su polmoni, prostata e stomaco.
Ricco di fibra e di acqua, il pomodoro risulta un ottimo diuretico e favorisce la digestione, risultando anche un ottimo alleato per chi soffre di stipsi.
Grazie alla presenza di solanina e istamina può essere considerato anche un ottimo antibatterico seppur queste sostanze possano essere una lama a doppio taglio, in molti, infatti, possono mostrare reazioni allergiche dovute proprio a questi componenti.
Attenzione anche a consumare pomodori verdi non ancora maturi, la solanina contenuta nei frutti può avere effetti indesiderati e provocare mal di pancia e mal di testa.
Come preparare i pomodori pelati a casa
In molti ci chiedono quale sia la ricetta con cui Valfrutta prepara i suoi famosi Pelati al Vapore: pomodori di prima qualità provenienti dal Sud Italia, cotti al vapore subito dopo la raccolta per permettere loro di conservare tutto il sapore genuino dell’ortaggio appena colto.
Con il San Marzano si possono realizzare numerose ricette buonissime, come, ad esempio, la crema di pomodoro e yogurt greco ma se anche voi volete cimentarvi nella preparazione di pomodori pelati in casa, seguite i nostri consigli!
Procuratevi una pentola, dell’acqua, dei vasetti di vetro e, ovviamente, i migliori pomodori di San Marzano DOC in circolazione; non vi resterà altro da fare che mettervi ai fornelli.
Per prima cosa lavate e pulite gli ortaggi quindi recidete superficialmente la loro buccia all’estremità inferiore.
Portate a bollore l’acqua, quindi immergete gli ortaggi per un paio di minuti, poco più.
Dopo esser stati scolati e fatti asciugare, i San Marzano devono risultare ancora sodi, tanto da riuscire a spellarli con facilità senza che questi vi si sfaldino tra le mani.
A questo punto non dovrete far altro che inserire i pomodori all’interno dei contenitori in vetro (opportunamente sterilizzati), da tappare e riporre in acqua bollente per una mezzora abbondante di modo d’esser certi di creare il sottovuoto.
State molto attenti a quest’ultimo passaggio, il sottovuoto si crea solamente se schiacciando il tappo questo emette il tipico suono; solo in questo modo i pomodori potranno conservarsi a lungo senza essere compromessi.