Salvia officinalis: caratteristiche e come utilizzarla in cucina

Salvia officinalis: caratteristiche e come utilizzarla in cucina

Vediamo nel dettaglio la salvia, le caratteristiche della pianta e come usarla tra i fornelli

La salvia (Salvia officinalis) è una delle aromatiche immancabili nelle nostre cucine, nonché tra quelle dei più grandi chef stellati. Saporita e ricca di proprietà benefiche per l'organismo, è possibile utilizzarla in moltissime preparazioni culinarie, più o meno semplici. Scopri ora caratteristiche, curiosità e usi in cucina della salvia.

Un’aromatica rustica ricca di proprietà benefiche

La salvia (Salvia officinalis) è una pianta aromatica perenne, un arbusto composto da rami a base legnosa che portano una folta vegetazione.
Le sue foglie color verde-grigio emettono un profumo tipico che caratterizza la specie e che fa di questa pianta uno degli aromi più utilizzati in cucina.
È tenden​​zialmente rustica e cresce spontanea in tutta Italia, in particolare se ha la possibilità di contare su terreni sciolti e una buona esposizione al sole.
Esistono molte varietà di salvia, le quali si differenziano principalmente per il colore e la dimensione della vegetazione.
È risaputo che le foglie di salvia possiedono numerose proprietà benefiche, qualità di cui si erano accorti anche i nostri antenati, tanto che il suo nome botanico “Salvia officinalis” deriva dal latino “salvia destinata alla farmacia”, con chiara allusione alle sue qualità terapeutiche. Tra le proprietà della salvia ricordiamo le rinomate doti antibatteriche ed espettoranti che la rendono l’ideale per curare e prevenire problemi di stagione come tosse, raffreddore e infiammazioni del cavo orale e della gola.

In cucina non se ne può proprio fare a meno!

Nella cucina italiana la salvia è considerata una spezia essenziale perché presente in moltissime ricette in cui il suo aroma la rende protagonista.
Anche perché il suo sapore si abbina alla perfezione con moltissimi ingredienti, dalla carne bianca al pesce, dai formaggi ai legumi.
Se avete voglia di cimentarvi negli antipasti, provate a cucinare le frittelle di mais e salvia, un entrée sfizioso che si preparara con molta facilità, specie se userete il Oro Mais Valfrutta, un prodotto cotto al vapore e privo di conservanti, così da mantenere intatto il sapore del mai appena colto.
I primi piatti in cui la salvia è protagonista abbondano, pensate ai ravioli burro e salvia, alle tagliatelle salvia e limone, alla vellutate di piselli o di zucca con le foglie di salvia, oppure alla rinomata pasta e ceci. Avete mai provato a cucinarla usando i ceci italiani cotti al vapore di Valfrutta? Non dovrete far altro che aprire la comoda confezione e utilizzare i ceci direttamente nella vostra ricetta, senza nemmeno doverli scolare, perché privi di acqua di cottura.
Passiamo alla carne, che ne sarebbe degli arrosti se tra gli aromi non ci fosse qualche foglia di salvia? Senza scordare quanto stia bene con le carni bianche, come nelle ricette del coniglio al forno o dei bocconcini di pollo e salvia.
Per non parlare dei contorni, come i fagioli cannellini all’uccelletto, un piatto della tradizione italiana in cui la salvia non può proprio mancare! È una ricetta saporita e semplice da preparare, specie se userete i Cannellini cotti al vapore di Valfrutta: fagioli cotti delicatamente al vapore e pronti all’uso, perché privi di acqua di cottura. Ma se volete assaggiare il connubio perfetto tra legumi e salvia non dovrete far altro che condire dei Cannellini o dei Borlotti cotti al Vapore con un filo d’olio, sale, pepe e qualche di salvia tritata.

Prodotti di cui parliamo nell’articolo


Ribollita di borlotti e cavolo nero
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