Biodiversità e curiosità

Scorza d'arancia: perché fa bene e come usarla in cucina

Scorza d'arancia: perché fa bene e come usarla in cucina

Buonissima e ricca di proprietà, tu come usi la scorza d’arancia in cucina?

La scorza d’arancia è un alimento che in molti sottovalutano, forse perché si consuma in piccole quantità. In realtà la buccia delle arance, e degli agrumi in generale, è ricchissima di oli essenziali e vitamine che fanno benissimo all’organismo. Senza dimenticare quanto sia utile e duttile in cucina, sia per preparazioni salate che dolci.
Conosciamo al meglio la scorza d’arancia e il suo uso in cucina, è un alimento buono e ricco di qualità.

I benefici della scorza d’arancia per il metabolismo

I benefici della scorza d’arancia per il metabolismo

Consumare scorza d’arancia fa molto bene perché al suo interno sono accumulati oli essenziali e sostanze ricche di effetti benefici per l’organismo: un mix di vitamine e flavonoidi da far impallidire anche i più rinomati superfood.

Cominciamo dalle vitamine e più precisamente dalla vitamina C, pensate che la scorza d’arancia ne contiene molta di più di quanto non sia presente nella polpa; a parità di peso, infatti, la vitamina C presente nella buccia è quasi il triplo.

Grazie a questo componente, il consumo di scorza d’arancia assicura un notevole aiuto al sistema immunitario, difendendo l’organismo dalle malattie di stagione, come raffreddore, tosse e influenze.

La scorza d’arancia è anche molto utile durante la digestione e il metabolismo, aiuta a limitare il colesterolo nel sangue grazie alla presenza di esperidina e, tramite le pectine, facilita il lavoro dell’intestino. Non solo, la buona presenza di fibre, assicura un senso di sazietà, aiutando chi ha problemi di sovrappeso.

Scorza d’arancia in cucina: consigli pratici per iniziare

Scorza d’arancia in cucina: consigli pratici per iniziare

Quando si entra in cucina con l’idea di utilizzare la scorza d’arancia è bene fare qualche precisazione.

Ricordiamo sin da subito che per scorza d'arancia si intende solamente la parte colorata buccia, quella esposta all’esterno, nettamente differente dallo strato di color bianco posto al di sotto. Questa precisazione è necessaria, perché l’utilizzo dell’intera buccia potrebbe pregiudicare il gusto delle vostre portate, l’albedo (la parte bianca), infatti, possiede un sapore amarognolo che non molti apprezzano.

Inoltre è giusto sottolineare che in cucina si utilizzano solamente bucce di arance provenienti da agricoltura biologica o, più in generale, frutta non trattata, quindi priva di pesticidi, cere o qualsivoglia sostanza utilizzata in agricoltura.

Detto ciò, il primo passo è quello di recuperare le scorze dividendole dalla porzione bianca. Potete utilizzare sia arance bionde che arance rosse, l’importante è procedere con dovizia, asportando solamente la parte colorata della buccia. Avrete quindi bisogno di un coltello e polso fermo oppure di uno strumento apposito, come sono il pelarance o la grattugia per agrumi.

Nel preparare le scorze d’arancia non scordatevi del frutto, vi consigliamo di utilizzarlo al momento per preparare una dissetante aranciata così da poter godere di tutti i suoi benefici. Privata della sua buccia, infatti, l’arancia ha un periodo di conservazione minore e tende a perdere sapore.

Al termine delle preparazioni, potrete finalmente usare le scorze d’arancia in cucina in cucina.
La loro forza sta nel sapore e nella duttilità, esse si sposano benissimo con molti ingredienti e vengono utilizzate sia su portate dolci che salate.

Primi piatti con scorza d’arancia

Le scorze d’arancia possono essere utilizzate per preparare sfiziosi risotti a base di pesce o per insaporire zuppe e minestre. In abbinata al tonno o allo zenzero sono un condimento perfetto per la pastasciutta, senza parlare del sapore che donano alle insalatone, qualche esempio? Provate a preparare l’insalata greca con farro e scorze d’arancia o l’insalata di finocchi, arance e olive nere, ricette semplici ma ricche di sapore capaci di soddisfare anche i palati più esigenti.


Le scorze di arancia stanno benissimo anche con le verdure e i cereali, rendendo queste portate molto più sfiziose. Ecco perché vi consigliamo di assaggiare i 5 cereali, zucca, carota e scorza d'arancia della linea Cotti al Vapore di Valfrutta, verrete piacevolmente stregati dal sapore e dalle consistenze di questo piatto unico.

Buccia d’arancia per il secondo piatto

I secondi piatti con la scorza d’arancia sono i più svariati, su tutti spicca la famosissima anatra all’arancia, probabilmente una delle portate più caratteristiche della cucina cinese. Si presta bene anche come abbinamento al pesce, noi vi consigliamo di provare a utilizzarle nella preparazione della platessa all’arancia con sformatino di farro allo zafferano, un piatto buonissimo e quanto semplice da cucinare.

La scorza d’arancia, perfetta per dolci e cocktail

Quando si parla di scorza d’arancia in cucina, però, non si può che pensare alla pasticceria, è proprio questo l’ambito in cui questo splendido ingrediente rende di più.
Viene usato in moltissimi dolci, dai semifreddi alle crostate, dalle cheesecake ai plum cake, senza pensare a tutte le preparazioni tradizionali che ne prevedono l’utilizzo, come le pardulas sarde o le zeppole.

E che ne pensate dell’uso che ne fanno dell’uso che ne fanno i bartender? I cocktail che ne prevedono l’utilizzo sono innumerevoli, come pure la si trova protagonista in molte preparazioni alcoliche tradizionali, il vin brulè su tutte.
Infine una menzione d’onore per l’abbinamento con il cioccolato, avete mai provato ad utilizzarlo per rivestire una scorza d’arancia caramellata? Il risultato è paradisiaco, non riuscirete più a farne a meno.

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