Un contorno insolito: sai cosa sono i broccoli di Natale?

Un contorno insolito: sai cosa sono i broccoli di Natale?

Non sono le classiche infiorescenze compatte e croccanti che tutti conosciamo: allora cosa sono i broccoli di Natale? Scoprilo qui!

Nella tavola imbandita per le festività, fanno capolino specialità straordinarie e tradizioni culinarie senza tempo: tra questi, si possono scorgere delle cimette verdi e gustose che, assieme alle loro foglie altrettanto saporite, prendono il nome di broccoli di Natale.

E no, non sono uguali agli ortaggi compatti e croccanti che tutti siamo abituati a consumare durante il resto dell’anno, ma si presentano con “steli” caratterizzati da foglie di media struttura che terminano con infiorescenze di colore verde: la pianta completa può arrivare a pesare anche un chilo e mezzo, ecco perchè viene venduta separatamente, sotto forma di “fasci” composti da circa 2-3 steli. 

Curiosi di scoprire le peculiarità di questo particolare membro della famiglia delle Brassicaceae? Iniziamo a conoscerla meglio!

No, i broccoli di Natale non si trovano dappertutto

Come sono fatti i broccoli di Natale

Se già vi è venuta l’acquolina in bocca, dovete sapere che, purtroppo, i broccoli di Natale non sono reperibili in tutto il territorio nazionale.

Fino a pochissimi anni fa questa coltura era ampiamente diffusa in Campania, soprattutto nelle zone dell’agro campano: attualmente, è invece possibile trovare questo prodotto limitatamente ai territori dell’agro nocerino sarnese, ossia in quel lembo di terra situato tra Napoli e Salerno (dove viene coltivato anche il famigerato pomodoro San Marzano DOP) oppure nelle zone limitrofe al capoluogo di regione.

La causa di questa “riduzione”? È imputabile esclusivamente al periodo di consumo, e quindi alle Festività natalizie: pensate, eventuali ritardi o anticipi di maturazioni dell’ortaggio potrebbero incidere in maniera negativa sulla sua commercializzazione.

In sostanza, i broccoli di Natale vengono tendenzialmente autoprodotti negli orti di casa e solo una minima parte di essi riesce a raggiungere i banchi dei mercati locali.

La raccolta inizia da novembre

Se vi è venuta voglia di coltivarli nell’orto, ecco alcune cose importanti da sapere:

  • il ciclo produttivo di quest’ortaggio dura circa 5 mesi;
  • la coltivazione inizia sempre nella seconda metà del mese di luglio, attraverso la semina nel semenzaio;
  • il terreno dovrebbe essere ben lavorato e umido;
  • il trapianto può avvenire all’incirca dopo 40 giorni dalla semina.
  • se la terra dell’orto appare particolarmente secca, le piantine andrebbero annaffiate con costanza; al contrario, durante le annate particolarmente piovose, è fondamentale evitare i ristagni d’acqua, che potrebbero provocare la morte precoce della pianta.
  • i primi broccoli si raccolgono nel mese di novembre.

La ricetta originale si prepara con “vruoccole ‘e fronnna”

La ricetta tradizionale dei broccoli di Natale

Ebbene, ora che i broccoli di Natale sono finalmente arrivati a tavola, è tempo di iniziare a pensare a come valorizzarli: la ricetta originale campana prevede di preparare un ottimo contorno di accompagnamento per carne o pesce (baccalà, capitone o fritture) in occasione della Vigilia o del pranzo di Natale.

Ma attenzione, tradizione impone che vengano utilizzati solamente gli “steli” alti e robusti, che a Napoli chiamano “vruoccole ‘e fronna”, che sono diversi dai “vruoccole ‘e rape”, con cui s’identificano invece le rape.

Come cucinare, allora, i broccoli di Natale? Semplice, è sufficiente:

  • mondarli;
  • sbollentarli;
  • ripassarli in padella con sale, pepe, olio (quanto basta) e un paio di pappacelle, peperoni carnosi, saporiti, dolcissimi, caratterizzati da bacche piccole e forma lievemente schiacciata;
  • condirli, alla fine, con giardiniera e olive.

I broccoli di Natale sono finalmente pronti per essere serviti!


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