Biodiversità e curiosità

Kodinze, Kodinzon e le varietà di mele nel bellunese

Kodinze, Kodinzon e le varietà di mele nel bellunese

Scopri le varietà di mele antiche del bellunese e come usarle in cucina


Il bellunese può vantare moltissime varietà di mele autoctone, alimento che nei secoli ha nutrito le popolazioni di queste montagne.

Esistono molte ricette tipiche della zona in cui è previsto l’uso di questo frutto, tra queste le più particolari sono di certo le kodinze e il kodinzon. Saliamo sulle Alpi a conoscere ed assaggiare la frutta e le ricette tipiche del bellunese, seguiteci!

La riscoperta delle varietà di mele antiche del bellunese 

Varietà mele antiche del bellunese

Belluno e le sue montagne sono una delle zone migliori di produzione della mela in Italia. In questi ambienti la coltivazione del melo è stata una costante nei secoli e ha caratterizzato la cucina e gli usi dei bellunesi.

La mela italiana è sempre sinonimo di qualità grazie al suo sapore zuccherino e fresco ma le varietà coltivate in queste zone hanno caratteristiche molto particolari. Fino a qualche anno fa non c’erano testimonianze concrete di queste varietà ma era chiaro che in molti continuavano a coltivare piante diverse da quelle conosciute ai più. 

Per questo motivo gli studenti dell'Istituto Professionale di Stato per l'Agricoltura e l'Ambiente di Vellai (frazione di Feltre) hanno setacciato i frutteti bellunesi, alla ricerca di tutte quelle mele che, fino ad allora, si credevano perse.
I risultati sono stati ottimi tanto da far emergere 4 varietà antiche di pòn (mela in dialetto bellunese) che fino ad allora non erano ancora state ben descritte da nessuno:

  • Pòn dal Fèr, con le tipologie “de Cesio” e “Ròs”,  identifica mele a buccia tendenzialmente rossa con lenticelle verdi, la varietà “de Cesio”, o verde-gialle, la “Ros”. Crescono su piante molto rustiche e anche se non hanno un sapore eccelso, si conservano per molto tempo e sono molto resistenti agli urti, tanto da rimanere anche se soggetti a colpi o ammaccature. 
  • Pòn Prussian, una mela di origine teutonica introdotta nel bellunese intorno a inizio ‘900. Croccante e compatta, la mela prussiana è un frutto aromatico e profumato, con un sapore intenso ben equilibrato tra dolce e acido.
  • Piante rustiche e resistenti, ne esistono 3 qualità a buccia tendenzialmente rossa che differiscono per lo più per la colorazione di fondo del frutto. La mela prussiana originale mostra uno sfondo giallo-verde mentre il pòn Prussian giallo ha sfondo giallo. Lo sfondo della prussiana rigata è, invece, giallo acceso con buccia di color rosso a strisce.
  • Pòn de la Rosèta, mela tendenzialmente appiattita con buccia di color rosso brillante su sfondo giallo-verde. Ha polpa croccante e soda, sapore tendente all’acidulo, l’ideale per chi ama questa tipologia di gusti. Pianta resistente e produttiva, si è ben adattata ai climi del bellunese.
  • Pòn Ruden, è una mela verde, con evidente rugginosità verde marrone e lenticelle chiare. Caratterizzata da un sapore buono e piacevole, cresce su un albero che produce bene e che trova nel bellunese il suo clima ideale. 

Kodinze e Kodinzon: la mela in cucina


Le ricette a base di mela italiana sono moltissime, tanto da poter preparare un intero pasto avendo come ingrediente principale solo questo frutto.
Come primo piatto la scelta ricade spesso sul delicato risotto di mele aromatizzato alla cannella, quando si parla di secondi non si può che puntare al cinghiale alle mele, un must che racchiude tutti i sapori di montagna in una portata; magari accompagnato da una portata moderna come l’insalata di mela verde, mela rossa, melograno e ceci.
Quando si parla di pòn in cucina, non si può che esser certi che le portate dolci la faranno da padrone: tortino di mele e papavero, frittelle di mele, pastiere monoporzione con polpa di mela e uvetta, strudel, canederli dolci alle mele, gelati e frappè, e infine i tipici kodinze e kodinzon.

Ma cosa sono kodinze e kodinzon?  Kodinze è il termine dialettale con cui si indicano le mele essiccate, spicchi o rondelle di Pòn de la Rosèta o Pòn dal Fèr de Cesio messe al sole e consumate ad accompagnamento di grappa o vin brulè, o come semplice snack. 

Il Kodinzon invece è una barretta di mele realizzata facendo essiccare una purea di mele che, dopo aver perso l’umidità in eccesso, viene suddivisa in pezzetti e consumata come snack o al termine dei pasti. Se passate per il bellunese, fermatevi ad ammirare gli splendidi alberi di mele che crescono tra queste montagne e non scordate di assaggiare un kodinze o un kodinzon!


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