Biodiversità e curiosità

Quali sono i 5 cereali? Dalla farina al pane, tutto ciò che serve sapere

Quali sono i 5 cereali? Dalla farina al pane, tutto ciò che serve sapere

Frumento, mais, quinoa, riso rosso e farro, scopri come usare i 5 cereali.

In molti si domandano quali sono i 5 cereali di cui tanto si sente parlare negli spot televisivi, ecco perché abbiamo chiesto chiarimenti ai nostri agronomi. Ci hanno spiegato che questa dicitura non è del tutto precisa ma, vista la nostra delusione, hanno subito rilanciato: “vi presentiamo quali sono i 5 cereali cari a Valfrutta e vi spieghiamo come usarli in cucina”.
Sistematevi al nostro fianco pronti ad imparare tutto quello che serve sapere sui 5 cereali.

Quali sono i cinque cereali?

Quali sono i cinque cereali?

Il grande gruppo dei cereali è composto da tutte quelle piante appartenenti alla famiglia delle graminacee (Poaceae, come dicono i botanici) che vengono coltivate dall'uomo per raccogliere i loro grani e utilizzarli a scopo alimentare. I grani, che in molti chiamano “chicchi” e gli esperti definiscono “cariossidi”, altro non sono che i particolarissimi frutti che sviluppa questa famiglia di vegetali; a loro volta i frutti si sviluppano raggruppati nelle ben conosciute spighe. Oggi molti aggiungono al gruppo dei cereali tutti quei semi, o frutti, con cui è possibile produrre farina, grani che i più accorti e gli esperti definiscono come “pseudocereali”.


Presentiamo qui i cinque cereali buonissimi e ricchi di proprietà, insieme a qualche consiglio su come utilizzarli in cucina, scopriamoli insieme.

Grano o frumento, e voi come lo usate in cucina?

Grano o frumento, e voi come lo usate in cucina?

Il grano è il nome generico con cui vengono definite le piante appartenenti al genere “Triticum”, tra queste spiccano il grano duro (Triticum durum) e il grano tenero (Triticum aestivum), specie che solitamente sono denominate “frumento”.

Queste sono tra le prime piante in assoluto che l’uomo ha cominciato a coltivare, hanno quindi accompagnato l’essere umano nella sua storia, pasto dopo pasto.
Le farine prodotte con i semi di grano duro e di grano tenero sono alla base di moltissime preparazioni culinarie fondamentali: pane e pastasciutta su tutte.

Possono anche essere utilizzati in altro modo, sono buonissimi lessati e sono l’ideale se aggiunti a gustose insalate di cereali o a minestre di cereali e legumi da consumare calde.

Dal pane all’insalata, il farro è un cereale unico!

Dal pane all’insalata, il farro è un cereale unico!

I grani di farro entrano di diritto nella grande famiglia dei cereali sia per gli usi che se ne fanno sia perché parente stretto del grano, il cereale per eccellenza.

Appartenente alla famiglia Triticum, ne esistono tre specie differenti: monococco, dicocco e spelta, varietà utilizzate nel nostro Paese sin dai tempi degli antichi romani, tanto che oggi questa cultura ha permesso al farro italiano di essere riconosciuto tra i più rinomati al mondo.

Il farro in cucina è anche ben conosciuto per le sue qualità una volta ridotto in farina perché utile per preparare svariati tipi di panificati: dal pane rustico alle basi per le crostate.
Non solo, anche i semi di farro cotti al vapore sono buonissimi e possono essere utilizzati per prepare moltissimi piatti squisiti, come il farro in insalata con tonno e pomodorini o sfiziosi piatti unici a base di cereali e verdure, come accade nella ricetta Valfrutta del farro, olive nere, pomodori secchi e capperi.

I chicchi di quinoa arrivano dal Sud America

I chicchi di quinoa arrivano dal Sud America

La quinoa è un seme che rientra nel gruppo degli pseudocereali, perché non facente parte della famiglia delle graminacee. Questa pianta infatti rientra nelle Chenopodiaceae, botanicamente parlando è quindi un parente stretto di rape e bietola.
Ciò non toglie alla quinoa di produrre semi capaci di essere macinati e ridotti in farina. Lo sanno bene le popolazioni delle Ande, zona da cui ha origine la quinoa, che per secoli l’hanno utilizzata quotidianamente nella loro cucina.

Tornato alla ribalta negli ultimi decenni, questo pseudocereale è facile da preparare e molto gustoso, oltre ad essere l’ideale per coloro che soffrono di celiachia, dato che non contiene glutine. Provate a utilizzare la quinoa cotta al vapore per aggiungere sapore alle insalate o alle zuppe di verdure, oppure utilizzatela per preparare piatti unici vegetariani, un po’ come propone Valfrutta con il suo bulgur, quinoa, riso rosso, pomodori e olive o nel buonissimo cinque cereali, zucca, carota e scorza d’arancia.

Il riso rosso integrale italiano

Il riso rosso integrale italiano

Il riso entra di diritto nei cereali seppur i suoi chicchi vengano prodotti da differenti specie vegetali, per lo più appartenenti ai generi Oryza e Zizania.
Il riso può presentarsi in molti modi modi e in svariati colori, tra questi ritroviamo il riso rosso: varietà particolari che vengono commercializzate senza che il chicco venga lavorato.

Il riso rosso è quindi una tipologia di riso integrale che può essere consumato tale e quale e che, grazie a questa caratteristica, apporta all’organismo di chi lo consuma molti più nutrienti e benefici.

Utilizzato come riso da risotto, questa tipologia di cereale è buonissima anche cotta al vapore e aggiunta per dar sapore a minestre invernali o insalatone estive, come nella ricetta del bulgur e quinoa con riso rosso, pomodorini e olive verdi con quartirolo e basilico o nel riso rosso, bulgur, lenticchie verdi, curcuma e ceci proposto da Valfrutta.

Il chicco d’oro più famoso del mondo

Il chicco d’oro più famoso del mondo

Anche il mais è un cereale originario delle Americhe e anch’esso, proprio come la quinoa, è stato utilizzato dalle popolazioni d’oltreoceano come alimento essenziale nelle loro diete sin dalle notte dei tempi.

Ciò non toglie che grazie ai suoi chicchi gialli questa pianta oggi sia una delle più coltivate al mondo proprio per scopo alimentare.
Proprio come gli altri cinque cereali, anche il mais è utilizzato per produrre farina con la quale è possibile cucinare molte ricette tradizionali in svariate cucine: in Messico i nachos vanno per la maggiore mentre in molti si domandano cosa faremmo in Italia senza la polenta.

Il mais può essere consumato in molti modi, qualcuno cucina le pannocchie al forno, sulla brace o bollite così da poter addentare i chicchi a grandi morsi. I più sono soliti consumare i chicchi bolliti o cotti al vapore, proprio come li prepara e li propone Valfrutta nel suo mais in vetro. Una volta cotto, diventa un ingrediente duttile che può essere utilizzato con fantasia, ed infatti esistono tantissime ricette con il mais, sfiziose e colorate, che hanno permesso di rivalutare questo cereale anche agli occhi dei grandi chef.

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