Cous cous: cos'è, da dove proviene e come cucinarlo

Cous cous: cos'è, da dove proviene e come cucinarlo

Il segreto per piatti nutrienti, colorati e molto saporiti? Il cous cous. Ecco qualche consiglio per cucinare il cous cous perfetto.

Una cena dell’ultimo minuto da organizzare e tanti ospiti da stupire? È il momento di ricorrere a lui, l’alleato perfetto dei piatti improvvisati, ma che riescono sempre a conquistare il palato di tutti: il cous cous. Con ben otto secoli di storia alle spalle, è approdato dalle zone africane fino alla Sicilia, dove ha fatto la sua prima apparizione europea e si è integrato alla perfezione con le tradizioni culinarie del luogo. Si sa, la pasta non stanca mai, ma a volte provare qualcosa di diverso può essere piacevole: e il cous cous è il candidato ideale, perché condivide con la pasta le proprietà nutritive, ma è più rapido da preparare, ha un alto potere saziante ed è perfetto per portare in tavola piatti sfiziosi, colorati e, perché no?, anche un po’ speziati. Ecco quindi qualche consiglio per cucinare il cous cous e qualche idea per condirlo in modo originale e, naturalmente, squisito.

Cucinare il cous cous: il segreto è la base

Il cous cous altro non è che semola di grano duro mescolata ad acqua, lavorata in piccole palline e poi cotta al vapore. È un procedimento lungo, ma la buona notizia è che al supermercato si trova già precotto, e a noi non resta altro che reidratarlo prima di condirlo. Come cucinare il cous cous a regola d’arte? Ecco le basi:

  • Vietato bollirlo: il cous cous non va cotto come un cereale, cioè in acqua. Al contrario, va bagnato con una quantità d’acqua bollente in proporzione 1:1: una parte d’acqua per una di grano;
  • Copritelo con un canovaccio, così da evitare che l’acqua evapori e aiutare il cous cous ad assorbirla;
  • Aspettate qualche minuto prima di sgranarlo con una forchetta, e il gioco è fatto.

Gli errori da non fare

Un procedimento molto semplice, quello di cottura del cous cous, ma che presenta qualche insidia. Ecco quindi dei piccoli accorgimenti da seguire per ottenere un risultato perfetto:

  • Andateci piano con i condimenti: è preferibile aggiungere il sale soltanto agli ingredienti che unirete poi al cous cous; quanto all’olio, ne basterà un filo dopo averlo sgranato, senza esagerare;
  • Se volete aggiungere un pizzico di sapore (e di sapidità) al cous cous, bagnatelo non con semplice acqua bollente, ma con del brodo;
  • Non mescolate il cous cous mentre sta assorbendo l’acqua, ma aspettate che i granelli si siano ben gonfiati prima di sgranarli;
  • Non servite il cous cous freddo: il frigorifero può essere un grande alleato, ma il freddo facilita la formazione di grumi. Prima di servirlo, quindi, scaldatelo o aspettate che raggiunga la temperatura ambiente.

Il gusto di un piatto unico: cous cous con verdure

Cosa c’è di più classico, colorato e genuino di un buon cous cous con verdure e legumi? Un piatto unico nutriente e saporito, da arricchire con le spezie che preferite. Cannella, zafferano, cumino, paprika, peperoncino… non vi resta che scegliere.
Prediligete verdure di stagione e cuocetele tutte in un’unica padella, tipo wok, facendole insaporire in un soffritto leggero a base di olio, cipolla e peperoncino; aggiungete in ultimo i legumi già cotti. Unite poi il condimento al cous cous (già sgranato), mescolate energicamente e portate in tavola. Caldo o freddo che sia, è un piatto che piacerà a tutti e li sazierà per molto tempo.

La ricetta svuotafrigo

E se vi avanza un po’ di cous cous, che si fa? Semplice, è tempo di polpette.
Perfette da servire durante un aperitivo, ma anche come gustoso e salutare secondo, le polpette di cous cous si preparano in un attimo. Ecco i passaggi:

  • Preparate il cous cous, conditelo con verdure a vostra scelta cotte in padella e aggiungete un uovo, il formaggio e della provola a pezzetti, per renderle filanti – se non volete utilizzare l’uovo, provate con la farina di ceci, un ottimo addensante;
  • Formate delle palline e ripassatele nel pan grattato;
  • Disponetele su una teglia e infornate a 180°, lasciando cuocere per una ventina di minuti.

Potete personalizzare le vostre polpette aggiungendo delle spezie, come curcuma o coriandolo, o anche del pesce, come tonno o salmone. La ricetta svuotafrigo perfetta!

Cous cous… per dessert?

Ebbene sì, la versatilità del cous cous non ha limiti, e infatti può essere utilizzato anche come base per gustosi dessert. Il segreto? Bagnarlo in fase di cottura con del latte, o con acqua bollente zuccherata.
Dopo averlo sgranato, potete condirlo con della frutta fresca o secca (frutti rossi e mandorle, ad esempio), con del miele, o anche con il cioccolato, realizzando delle coppette monoporzione.
Oppure provate a realizzare una torta, sostituendo alla farina il cous cous cotto rigorosamente nel latte bollente e aggiungendo gli ingredienti che preferite, come il cioccolato, il cocco o gli amaretti.

Le idee su come cucinare il cous cous proprio non mancano. Ora che questo prezioso ingrediente non ha più segreti per voi, è il momento di metterlo alla prova. E, se di mettervi ai fornelli proprio non vi va, ci pensa Valfrutta, con il suo cous cous cotto a vapore e condito con zucchine, carote, piselli e peperoni. Da provare!

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