In padella, al vapore o semplicemente bollite. Scopri come cucinare le taccole per valorizzarne la bontà in modo semplice e sfizioso!
Insieme alla primavera, ai suoi sapori, ai suoi colori, ritornano anche le taccole, un alimento dalle proprietà e i benefici sorprendenti. Gustose, semplici da preparare e ricche di nutrienti, questi ortaggi possono rivelarsi un prezioso ingrediente salva-cena: grazie alla loro elevata versatilità, possono essere utilizzate sia come contorno, che come condimento, o ancora, come protagoniste di un primo piatto. La bontà in ogni caso sarà garantita. Vediamo quindi come cucinare le taccole in modo sfizioso, ma semplice.
Il primo dubbio da fugare quando si parla di questi legumi: sono dei piselli e non dei fagioli come tutti pensano. E a dirla tutta fanno parte di quei piselli definiti “mangiatutto”, questo perché possono essere consumati per intero: dai semi al baccello, delle taccole non si butta via niente. Dei piselli conservano il sapore dolce e delicato, qualità che le rende estremamente versatili in cucina e adatte a qualsiasi ricetta salata.
Se non siete ancora del tutto convinti, vi basti sapere che questi piselli rappresentano un alimento totalmente saziante: al netto di un ricco apporto nutritivo, il contenuto in grassi è limitato grazie all’elevata presenza di acqua, fibre e vitamine.
Proprio perché questi ortaggi si consumano interi, pulirli non è affatto impegnativo. Basterà semplicemente:
Una volta mondate, è tempo di iniziare i processi di cottura. Siete pronti?
Siete alla ricerca di un piatto facile e gustoso? Le taccole in padella potrebbero fare al caso vostro. Tutto ciò di cui avrete bisogno sono cipolla (o porro, per una maggiore leggerezza al palato), pomodorini, olive e naturalmente le taccole.
Un’altra idea, decisamente meno light ma molto saporita, potrebbe essere quella di far saltare i legumi in padella con l’aggiunta di dadini di pancetta croccanti e una generosa spolverata di pepe. O, ancora, al posto dei pomodorini potreste scegliere i pomodori secchi, facendo un trito con aglio e olio.
Insomma, avete solo l’imbarazzo della scelta. Ora che sapete come cucinare le taccole in padella, non dovete far altro che divertirvi a sperimentare!
La cottura al vapore è l’ideale per preservare tutto il gusto e i nutrienti contenuti in teneri piselli. Vi è già capitato che, una volta bolliti, questi perdessero tutto il loro colore brillante? Tutta colpa della clorofilla che durante il processo di cottura si trasforma e assume delle note cromatiche tendenti al grigio.
Ma nessuna paura, esistono tanti modi per fare in modo che le verdure verdi non scoloriscano, tra i principali:
Una volta terminata la cottura, potete condire i vostri ortaggi semplicemente con un filo d’olio extravergine d’oliva, aceto e sale; altrimenti, potrete utilizzarle per preparare un flan, piatti gratinati, una semplice frittata, oppure come contorno, servendole in accompagnamento a dei formaggi freschi.
Se siete degli amanti del pesce o del classico salmone affumicato, sappiate che questi deliziosi legumi si sposano perfettamente con questa famiglia di ingredienti, non soltanto a livello di gusto, ma anche dal punto di vista cromatico: questi piselli contribuiscono a rendere certamente il piatto colorato e invitante.
Un’altra combinazione vincente e tipicamente tardo primaverile è quella con zucchine e ricotta o, ancora, quella che prevede l’utilizzo di pomodorini, pinoli e pangrattato. Il risultato, così croccante, e invitante, vi conquisterà... Provare per credere!
Con l’arrivo delle belle giornate, si rispolvera il barbecue. Oltre a carne e pesce, sulla griglia potete cuocere anche le taccole, un contorno perfetto, nutriente e saporito.
Se non avete un barbecue, una piastra semplice andrà benissimo: conditele con olio, sale e limone e lasciatele arrostire da entrambi i lati per circa 5-6 minuti. Et voilà, pronte da gustare.
A prescindere dal metodo di cottura, questi straordinari legumi verdi sono adatti a una miriade di preparazioni diverse. Potete usarle anche per preparare:
Se avete voglia di cucina orientale, unitele al pollo, al riso fritto e ai funghi: un filo di salsa teriyaki e il gioco è fatto. Sperimentate e divertitevi ai fornelli, il risultato non vi deluderà.