Biodiversità e curiosità

Coltivazione di Piante Invernali: prezzemolo, carote, ravanelli e altri ortaggi che si raccolgono (anche) in inverno

Coltivazione di Piante Invernali: prezzemolo, carote, ravanelli e altri ortaggi che si raccolgono (anche) in inverno

Scopri i segreti dell'orto e impara a coltivare le piante più utili in cucina durante la stagione fredda. Potrai godere dei sapori freschi dell'inverno direttamente dal tuo giardino!

Le piante invernali che possono essere raccolte durante la stagione fredda sono molte. La primavera, infatti, non è l’unico periodo produttivo dell’anno; anche in inverno è possibile avere molte soddisfazioni dal proprio orto. 

Vediamo insieme i trucchi e le tecniche fondamentali per coltivare piante invernali da eserno e raccogliere gli ortaggi invernali, sia coltivati in terra che in vaso.

Gli ortaggi che si coltivano in inverno

Alcuni ortaggi che si possono coltivare in inverno sono essenziali per la cucina e al contempo sono un valido aiuto per l’organismo.  

Il prezzemolo ha proprietà antiossidanti e diuretiche, le proprietà della carota sono innumerevoli grazie alla grande quantità di vitamine A e C che contiene. I ravanelli hanno proprietà antiossidanti grazie alla vitamina C e contengono pochissime calorie; per non parlare delle qualità degli spinaci freschi e della rucola!  

Prezzemolo, carote, spinaci, rucola e ravanelli sono tutti ortaggi saporiti, che anche d’inverno possono essere raccolti freschi e usati in moltissime ricette autunnali con le verdure. È arrivato il tempo di prepararsi e cominciare a cucinare una torta di carote o un buon minestrone, o ancora i flan di carote e gran mix di verdure o una torta salata con le verdure miste.  

Ma prima di raccogliere e mettersi ai fornelli, bisogna cominciare a seminare, scopriamo come! 

Il re dell’orto invernale è il prezzemolo

Il re dell’orto invernale è il prezzemolo

La coltivazione del prezzemolo in inverno comincia con la scelta della semente: esistono varietà più resistenti di altre al freddo, come le varietà a foglia riccia.

La semina del prezzemolo per l’orto invernale si effettua ad ottobre, prima che le temperature scendano sotto i 13 °C. La semente va riposta lungo un solco profondo meno di 1 cm e poi ricoperta con il suolo. Se si desidera realizzare più file coltivate a prezzemolo, queste vanno distanziate tra loro di 25 cm. Avendo l'accortezza di mantenere il terreno sempre abbastanza umido, i semi germoglieranno in circa 20 giorni. Nella quarta settimana di sviluppo, le piantine di prezzemolo vanno diradate cercando di mantenere una pianta ogni 25 cm circa. 

La raccolta del prezzemolo può essere effettuata non appena le piante sono ben sviluppate, ricordando di non asportare mai più di un terzo delle foglie, così da avere la certezza che le piante possano rigenerarsi. Nelle zone climatiche più fredde della Penisola si consiglia di porre sopra le coltivazioni un tunnel di materiale plastico o di coprire le piantine con del tessuto non tessuto, accortezze che aiutano a mantenere temperature più miti. 

Chi coltiva prezzemolo in vaso segua le indicazioni appena riportate, avendo l'accortezza di utilizzare contenitori di buone dimensioni (in un vaso da 30 cm di diametro possono crescere 5 piantine) e assicurando alle piantine le dovute annaffiature. 

Molto spesso i raccolti sono abbondanti e in molti si chiedono come conservare il prezzemolo. Molto semplice, basta sapere come congelarlo: lava e asciuga le foglie, poi sistemale in un sacchetto per alimenti da riporre in freezer. In questo modo avrai il prezzemolo sempre pronto all’occorrenza!

Il prezzemolo in cucina è un ingrediente fondamentale, che si presta ad essere usato in moltissimi piatti della tradizione culinaria italiana e non. Per citare una ricetta in cui il prezzemolo è assoluto protagonista, non possiamo che pensare alla famosissima salsa verde! 

Il freddo e le carote nane

Anche le carote possono essere coltivate durante la stagione fredda, si comportano infatti come piante invernali da esterno, in vaso o in orto. 

Potrai scegliere i semi della varietà di carota che preferisci: carota nera, carota viola, carota gialla o arancione, l'importante è che tu scelga quelle resistenti alle basse temperature, come gli esemplari nani. Quest’ultima tipologia è anche l’unica che può essere coltivata con successo in vaso.   

Come indicato per il prezzemolo, anche le carote possono essere coltivate in inverno ma è sempre bene difenderle dal freddo, specie nelle regioni del Nord, con l’uso di un tunnel o con del tessuto non tessuto. In alternativa, è possibile pacciamare il suolo con della paglia. 
La semina va effettuata a file distanziando le piante di 15 - 20 cm una volta che saranno germogliate e ben cresciute. Per la coltura della carota è molto importante il terreno, questo deve essere molto ben dotato di sostanza organica e al contempo deve favorire il rapido sgrondo delle acque in eccesso. Oltre ad annaffiarle, non dovrai far altro per far crescere le tue carote!  

Per chi coltiva in vaso, le accortezze da seguire non cambiano rispetto a quelle appena indicate.   

In cucina la carota è un mito senza tempo, ingrediente fondamentale del soffritto, utile per ricette dolci e salate, inestimabile se servita in insalata, dal sapore unico se preparata in padella con il burro. Ma se anche tu non hai tempo di metterti a cucinare o non vuoi rinunciare a uno stile di vita sano ed equilibrato, prova i prodotti Valfrutta, come i 5 cereali, zucca, carota e scorza d'arancia o il Cous Cous, carote, piselli zucchine e peperoni. Alternative fresche e salutari, pronte all’uso, per una cena gustosa dopo una giornata impegnativa o per un pranzo di lavoro saporito ma leggero e sano. 

Ravanelli saporiti e freschi anche in inverno

Ravanelli saporiti e freschi anche in inverno

Il ravanello si coltiva con facilità anche in inverno, l'importante è assicurare alle piantine un'irrigazione regolare, del terreno sciolto e temperature miti.   

Per coltivare i ravanelli in inverno servirà proteggere la pianta dal freddo, in orto così come in vaso. E come indicato in precedenza, la scelta migliore ricade sulla pacciamatura, sul tunnel in materiale plastico o sul tessuto non tessuto. Il ravanello si semina lungo un solco profondo meno di 1 cm, andando poi a diradare le piantine quando, dopo esser germinate, avranno prodotto la terza foglia. Ricorda che i ravanelli crescono bene se tra una pianta e l’altra sussistono almeno 5 cm di distanza, in pieno campo come in vaso.   

Oltre a difendere i ravanelli dal freddo, non bisogna far altro che annaffiare le piante e raccoglierle estirpandole dal terreno. Un trucco sulla raccolta dei ravanelli? In molti li raccolgono non appena vedono emergere dal suolo la loro gustosa radice rossa. Tuttavia, per raccolti extralarge, è sufficiente ricoprire la radice delle piante con il terreno e ritardare il raccolto di una settimana. Provare per credere!  

Le ricette con i ravanelli sono svariate: protagonisti di insalatone e numerosi antipasti di verdure, i ravanelli possono essere usati anche per cucinare sfiziose frittatine o come ingrediente di gustosi panini vegani! 

Un trucco per raccogliere la rucola

La rucola si coltiva senza alcuna difficoltà anche in inverno, non dovrai far altro che seminarla, annaffiare all'occorrenza e raccoglierla. Vediamo insieme come fare!  

La coltivazione della rucola avviene solo dopo la semina a spaglio: sia in orto che in vaso dovrai smuovere e sminuzzare il suolo su cui successivamente distribuire i semi di rucola. Le piccole sementi vanno coperte con un leggero strato di terriccio e subito annaffiate con un getto dolce, che non smuova eccessivamente il suolo. Per avere la certezza di un buon raccolto, proteggi le piantine dal gelo con l’uso del tessuto non tessuto e attendi qualche settimana prima di raccogliere.  

Per avere rucola per un periodo di tempo prolungato, ti sconsigliamo di estirpare completamente le piante durante il raccolto: prova invece a tagliare le foglie con una forbice. In questo modo la rucola avrà modo di rigenerare la vegetazione e di regalare nuovi raccolti.   

In cucina, la rucola può essere consumata come condimento di piatti caldi e freddi, come l’insalata, la pizza o la carne. Inoltre, è perfetta se abbinata ai formaggi stagionati e si presta anche per preparare un pesto saporito, condimento ideale per la pastasciutta!  

La raccolta degli spinaci durante la stagione invernale

Gli spinaci crescono bene anche in inverno, in particolare le varietà resistenti alle basse temperature.   

In vaso, gli spinaci vanno seminati a spaglio, mentre in pieno campo si seminano a file, disponendo i semi lungo un solco tracciato sul terreno. In entrambi i casi, le sementi vanno ricoperte con il suolo e annaffiate con costanza fino a quando non emergeranno le piantine di spinacio. Non appena queste avranno raggiunto 5 cm circa di altezza, dovranno essere diradate, cercando di mantenere in terra quelle dall’aspetto migliore. In un vaso di 30 cm di diametro, si coltivano al massimo 6 spinaci, mentre in piena terra servono circa 10 cm di distanza tra una pianta e l’altra.   

Anche in questo caso è opportuno difendere gli ortaggi durante le giornate più fredde tramite l’uso di un tunnel o del tessuto non tessuto. Per questo tipo di coltivazione è consigliato l’uso della pacciamatura, disponendo della paglia sul terreno che circonda le piante: mitigherà la temperatura del suolo, l’acqua verrà trattenuta meglio dal terreno e le infestanti cresceranno con difficoltà.  

La raccolta degli spinaci avviene non appena le piante si mostrano ben formate. Anche in questo caso, il consiglio è quello di non estirpare gli spinaci dal suolo, ma di tagliare le foglie qualche centimetro per dare la possibilità alla vegetazione di rigenerarsi.   

Gli spinaci sono un ingrediente molto duttile in cucina: possono essere usati freschi in insalata oppure lessati. Sono anche protagonisti di ricette tipiche come i canederli o i tortelloni, si prestano ad essere usati per preparare sfiziose torte salate!

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